BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] "l'ottima scienza amò di far compagnia con la buona lingua".
Il B. fu eletto nel 1831 dalla nativa Cesena in N. Abbagnano, Storia delle scienze, III, 1, Torino 1962, p. 404), si vedano P. Mantegazza, M. B., Torino 1863; G. Finali, Memorie, a cura di ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] abbracciò la carriera letteraria e fu allievo per la lingua greca di Francesco da Castiglione (De abditis, quanto riguarda la medicina il B. possedeva le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché altre più recenti ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] lingua tedesca. Nello schieramento politico che caratterizzava quell'assemblea, e che in parte si e veterinari "approvati con grado accademico") che per malattia o vecchiaia si trovassero in stato di bisogno e di garantire, in caso di morte ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] . Quétif e J. Echard ne videro a Parigi una traduzione in lingua catalana (ms. esp. 212della Bibl. Naz. di Parigi; cfr Non fu questo l'unico errore in cui incorsero coloro che si interessarono al B.: non mancò chi dubitò dell'originalità della ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] settori della clinica chirurgica: alla cura del cancro della lingua, alla cura radicale dell'ernia crurale, allo studio a Firenze, durante le gare mensili di tiro al piccione, il C. si ferì con un colpo di fucile al braccio destro. All'ospedale S. ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] 1879 (Estirpazione completa della laringe, faringe, base della lingua..., in Bullettino delle scienze mediche, s. 6, V Il C. presentò questo caso al congresso di freniatria che si tenne a Reggio Emilia nel settembre 1880, riscuotendo molto successo ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] di interventi fino ad allora preclusi. Al B. si deve l'introduzione in clinica chirurgica del metodo antisettico, di tumori, di amputazione della lingua per carcinoma (La Ia centuria di amputazioni della lingua per carcinoma eseguita colla dieresi ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] Il B. morì a Roma il 1° sett. 1961.
Di lui si è detto che ha insegnato più dal tavolo operatorio che con i suoi , pp. 17-44); compilò anche il capitolo sui tumori della lingua e del pavimento della bocca per il Trattato italiano di chirurgia redatto ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] maggio 1551, quando decise di arruolarsi nell'esercito spagnolo e si imbarcò su una nave diretta in Africa. In qualità di medico del 1558. Qui si dedicò soprattutto alla redazione e pubblicazione dei suoi scritti divulgativi in lingua italiana, che ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] seconda metà del sec. XIII dimorava a Troyes, e la sua casa si trovava "in vico Sancti Abrahe". Questa egli aveva lasciato in eredità, di trattati latini, a loro volta tratti da opere in lingua araba. Essa è divisa in quattro parti principali: a) ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...