Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] , 1980; Assolo, 1982; Vince er turchino, 1985; Poesie romanesche, 1987), che si riallaccia ai modi della contemporanea lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a una immaginazione ...
Leggi Tutto
Linguista italiano (n. Pescocostanzo, L’Aquila, 1931). Nel 1954 si è laureato in Letteratura italiana, per poi intraprendere la carriera di docente; negli anni ha insegnato Filologia romanza, nonché Letteratura [...] da N. Maraschio. In questi otto anni S. ha promosso l’italiano all’estero mediante il progetto “ Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” e ha intensificato i rapporti dell’Accademia con le istituzioni scolastiche. Tra le sue pubblicazioni il ...
Leggi Tutto
Musicologo italiano (Padova 1961). Docente di Storia della musica e del teatro musicale presso l’Accademia di belle arti di Brera e direttore artistico del Teatro lirico di Milano, ha fornito contributi [...] . Collaboratore dei maggiori enti concertistici e teatrali, oltre che della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, della sua copiosa produzione saggistica si citano qui: L'ascolto del romanzo. Mann, la musica, i Buddenbrook (1993); Storia ...
Leggi Tutto
Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] prima esposizione sistematica dell'organamento della lingua greca che ci sia giunta. Del testo si è sospettato che in nostro possesso posteriore. L'operetta, dalla linea rapida e breve (si passa dagli elementi primi del linguaggio ai più alti, ...
Leggi Tutto
Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] di al-Ḥ., che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è stato ...
Leggi Tutto
– Nome d’arte di Shakira Isabel Mebarak Ripoll, cantautrice e produttrice discografica colombiana (n. Barranquilla 1977). Appassionata di musica e danza sin dall’infanzia, a soli quattordici anni ha inciso [...] nel 2001 con Laundry service, il primo album in lingua inglese. Da allora ha continuato a incidere i S. ha all’attivo numerosi album in studio, tra i più recenti dei quali si citano Shakira (2014), El Dorado (2017) e Las Mujeres Ya No Lloran (2024 ...
Leggi Tutto
Scrittore nigeriano di lingua inglese (n. Minna 1959). Educato in patria, si è poi trasferito a Londra, lavorando come giornalista. Dopo due romanzi (Flowers and shadows, 1980; The landscapes within, 1981) [...] del mistero e del soprannaturale. È anche autore di versi (An african elegy, 1992). Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano ancora: Songs of enchantment (1993); Birds of heaven (1995); Infinite riches (1998); In Arcadia (2002); Starbook (2007 ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] , quella di esporre e di applicare i principî di una poetica cristiana basata su modelli latini, servendosi di una lingua che egli è il primo a definire rozza e difficilmente controllabile. Coerentemente rifiuta (ed è il primo) l'allitterazione ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] ed Ériphyle (1894), in Les Sylves (1894-96) e Les Stances (6 voll., 1899-1901; vol. 7º, post., 1920), suo capolavoro, si allontanò sempre più dalle forme decadenti e simboliste per avvicinarsi ai principî dei classici greci e francesi. Fondò l'École ...
Leggi Tutto
Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] ad Alger républicain. Allo scoppio della guerra d'Algeria si esiliò in Europa. La sua opera romanzesca (Nedjma, in patria dopo la dichiarazione d'indipendenza, ha fondato il Théâtre de la mer, dedicandosi al recupero della lingua araba popolare. ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...