TORROJA Y MIRET, Eduardo
Ingegnere, nato a Madrid il 27 agosto 1899, morto a Madrid il 15 giugno 1961. Sin dai primi anni della sua attività professionale si dedicò alla teoria delle strutture e alla [...] di notevole interesse architettonico oltre che tecnico; tra queste si ricordano: le tribune dell'ippodromo e lo stadio . Colonnetti, ivi 1957). Tra le numerosissime pubblicazioni in lingua spagnola (quasi tutte per l'Instituto técnico de la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , I, pp. 164-165). Nel Sermo, alla smodata ambizione del genere umano, cui si deve l'edificazione della torre di B. e di conseguenza la confusione delle lingue, viene contrapposta la costruzione di un altro edificio, realizzato non con le pietre ma ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] oscillanti entro gli argini di una lingua espressionista che tuttavia non trascurava singolari .: l'inventario della sezione epistolare, ibid., pp. 87-100; F. Frangi, L'arte si svela all'occhio della memoria, in Il Sole 24 ore, 2 febbr. 1992, ora come ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] per i c. sorti su sommità rocciose entra nell'uso rocca, che si può alternare sia con i classici arx e rupes sia con i più gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano non solo 'posto recintato, fortificato' ma ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Dagoberto I re dei Franchi (629-639).
Secoli 6°-8°
Il sec. 6° si aprì per la L., come per il resto d'Italia, sotto la dominazione degli 'oreficeria alveolata di stampo barbarico, una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] la c.d. basilica A del quartiere di Beyazit. Nel primo caso si tratta di un edificio di culto ricavato all'interno delle strutture del c. latino di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' rende ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dovettero avvenire intorno a 25.000 anni fa, quando lo stretto di Bering non esisteva e al suo posto si estendeva una lunga lingua di terra, emersa per via dell'abbassamento del livello delle acque marine dovuto all'ultima glaciazione. Tuttavia, la ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] lasciando un buon ricordo di sé. Nel 1476, Renato, che fino dal 1471 si era ritirato a vivere in Provenza con la seconda moglie Giovanna di Laval, Lorenzo potrebbe leggersi quel dialogo tra lingua francese e lingua 'italiana' che è alla base della ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] rivolgimenti lessicali e sintattici che dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo nel e della pieve di San Leo, dell'881-882 (Arslan, 1953).Si considera come speciale invenzione di età ottoniana il già detto c. cubico ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] adorne di grandi nimbi e aureole multicolori.L'apposizione di nimbi e mandorle, come si è visto, è frequente anche nella plastica, a volte con l'aggiunta di lingue di fuoco lungo il contorno. E non solo nell'iconografia indiana, gupta e postgupta ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...