CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] nelle Cronichette antiche di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, Firenze 1733, pp. 251-81, e il 3, ma attribuito ad A. Acciaiuoli. Per più recenti edizioni dei Ricordi si vedano quelle di G. Folena, Ricordi polit. e familiari di G. ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] Giovanni Della Grossa ci ha conservato, nella sua lingua arcaica, il ricordo di questa cerimonia d'intronizzazione arme e per loro valore signori di Corsica, e così di qua inanti si dicie il Conte Arrigo". Da allora, in segno di ostilità anti Genova ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] opera che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della lingua tedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio 'esperienza romana e fino al 1897 l'azione del D. si svolse prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] 1537 partecipò alla spedizione che da Messina (dove si era incontrato con Antonio Doria e Garcia di Toledo , uomo del Rinascimento, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, XCIII (1979), 1, pp. 109 ss.; P. Lingua, Andrea Doria, Novara 1984, ad Indicem. ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al Verrua: "io sono allevato lontano dalle corti e fra la libertà del foro nel quale senza scrupolo si dice tutto ciò che viene in bocca e perciò ho sempre nella lingua quello che ho nel cuore", e ancora: "sto qua troppo circondato e da insidie e da ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] (ibid., coll. 126 ss.): "Il nostro esemplare, tuttoché accorciato sia, ho stimato doverlo seguire, perché vi si riconosce dalla purità della lingua venire dall'antico, e vi sono cose che nell'altro mancano; alla mancanza di qualche fatto singolare ho ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta I Tudor.
La fama di Pollini, infatti, si deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo ventennio del regno di ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] Janavel, stabilizzatosi da tempo, derivava probabilmente da un nomignolo (janavel in lingua d'oc è il gufo reale). Il padre dello J., Jean, morì nel 1634; la madre nel 1639. I figli si divisero allora i beni familiari e nello stesso anno lo J. sposò ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] ; ma essi scrivevano anche in croato, come dimostrava l'Ettoreo; ora che numerosi erano i giornali che si pubblicavano in lingua croata, le genti dalmate dovevano solo liberarsi dall'oppressione dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] de panni et che ello era un bugiardo et cativo homo. Ne mai la sua lingua non se saciava de vilanigiare di lui. Per li quali facti et dicti lodio cressete si al marchexe che ello gli tractoe la morte et fecello ucidere... mesere Jacopo da Casaro ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...