ashkenaziti
Gli ebrei dell’Europa centrorientale; da Ashkenaz, che nella «tavola dei popoli» in Genesi, X, 3 e in Geremia, LI, 27 indica una nazione discendente da Iafet, stanziata a N della Siria, e [...] alla peste del 1348-49, si ebbe una violenta esplosione antisemita in cui molti ebrei vennero uccisi dai «flagellanti»; i sopravvissuti emigrarono in Polonia dietro invito del re polacco Casimiro III. La loro lingua è lo yiddish, e per tradizioni ...
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apache
Popolazione indigena nordamericana di lingua athabasca, stanziata, prima del confinamento in riserve, in New Mexico, Arizona, Colorado, Texas e nel Messico settentrionale. Divisi in gruppi tribali, [...] in clan non totemici, gli a. erano cacciatori e raccoglitori nomadi, nella cui economia avevano larga parte le razzie ai danni dei sedentari pueblos, pima e papago. Si resero famosi con i loro tentativi di sfuggire alla colonizzazione statunitense. ...
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acholi
(da shuli, designazione araba ottocentesca; anche gang) Agricoltori e allevatori di lingua luo dell’Uganda settentr. e del Sudan merid. Suddivisi in clan patrilineari, si organizzarono a partire [...] dal 17° sec. in molte piccole entità politiche. Col dominio britannico fornirono una base importante di reclutamento dell’esercito coloniale e quindi dell’Uganda indipendente ...
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Piedi Neri
Confederazione di tribù di lingua algonchina stanziata, al tempo del primo contatto con i bianchi, tra il fiume Saskatchewan (Canada) e lo Stato del Montana. Si suddivideva in tre tribù: P.N., [...] Blood e Piegan. Cacciatori nomadi di bisonti, furono una delle più forti e aggressive nazioni indiane ...
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Orientamento politico e sociologico volto a promuovere il riconoscimento e il rispetto dell’identità linguistica, religiosa e culturale delle diverse componenti etniche presenti nelle complesse società [...] altri con cui entra in rapporti significativi; inoltre, si è rafforzato il convincimento che rispettare l’individuo vuol la sua cultura, la sua comunità, la sua storia, la sua lingua – aprendo una nuova fase del modo di intendere la società. Quella ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] fatto che in diversi politeismi a ogni divinità si offre ciò che si pensa coessenziale a lei: l’animale preferito (che che ha avuto larghissima diffusione; era praticato da popoli di lingua indoeuropea (India, Grecia, Italia, Celti, Germani, Slavi) ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] stirpi legate da vincoli di origine, di sangue o di lingua, senza che ciò implicasse un significato di appartenenza a comunità di popolo (art. 67 Cost.). Al di fuori da questa summa divisio si colloca infine l’art. 51, co. 2, Cost., che, nel ...
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Popolazione aborigena della Nuova Zelanda. La loro lingua appartiene al vasto gruppo delle lingue austronesiane: la Nuova Zelanda, insieme alle Hawaii nell’emisfero settentrionale, fu l’ultima terra colonizzata [...] delle isole Chatam) divennero cacciatori-raccoglitori, altri si specializzarono nella pesca e nella caccia ai grandi un movimento di rivendicazioni etniche, economiche e territoriali che si è posto risolutamente in contrasto con le autorità del paese ...
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sciamanésimo Complesso di credenze e pratiche rituali riscontrabili in vari contesti etnografici (Europa e Asia settentr., Asia centrale e America artica) imperniate sulla figura dello sciamano, una sorta [...] assolta dallo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che per diventare tale deve superare una lotta e di danza in cui salta, dà testate, emette bramiti e si scuote. È quindi improprio parlare di trance, di estasi o di stati ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] N e a O del Mar d’Aral, fino al Mar Caspio e all’Ural. Un quarto gruppo (detto Bikey, dal nome del suo fondatore) si stanziò alla fine del 18° sec. tra l’Ural e il Volga. Indeboliti dalle lotte con i vicini, questi gruppi accettarono uno dopo l’altro ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...