Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] tutta l’Asia sud-orientale. Le popolazioni che in seguito si sarebbero chiamate Malesi iniziarono nel 5° sec. a controllare i quali Srīvijaya), e ciò contribuì alla diffusione della loro lingua in un ampio territorio. Nel 15° sec. cominciò a ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] pacificamente la controversia. Che E. fosse un rapsodo di professione si ricava dai vv. 654 segg. delle Opere, della cui e ancor più dai poeti alessandrini per lo stile sobrio e la lingua rustica e pittoresca (fu imitato da Arato e, nelle Georgiche, ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] da L. Zingaretti. Tra le altre sue recenti pubblicazioni si ricordano: Un sabato, con gli amici (2009), nel quale ha affidato il racconto per la prima volta esclusivamente alla lingua italiana; Un inverno italiano (in collab. con S. Lodato, ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] di dirsi in senso non totalmente diverso di cose totalmente diverse. Si distingue in a. di attribuzione e a. di proporzionalità. analogiaA. alessandrina considerarono come principio fondamentale della lingua, in opposizione ai grammatici della scuola ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] i contemporanei; nel Medioevo bizantino fu apprezzato più come filosofo che come storico, e la sua fama si diffuse anche in paesi di lingua non greca. L'Umanesimo guarda a P. tanto come testimonianza di una tradizione della filosofia religiosa antica ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] il dolore in feste e banchetti, ma quando il poeta riflette e si piega su sé stesso spunta l'invito al proprio cuore di sollevarsi sopra contenere l'eccessiva gioia e il troppo profondo dolore. La lingua di A. fu il dialetto ionico delle Cicladi con ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] , che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi (che si è identificata con l'odierna Costanza), nella Scizia. Le cause dell'esilio e un carme celebrante Augusto, Livia e Tiberio in lingua getica. Di O. sono andati perduti solo carmi minori ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] sorelle di Publio Clodio Pulcro, moglie di Quinto Metello Celere). Non si sa quando cominciò l'amore tra C. e Lesbia; certo era carmi di C. risponde al movimento del suo animo, la lingua è viva e familiare con espressioni un po' ricercate e grecismi ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] le arti figurative spinse R. a vivere per due anni (1900-02) a Worpswede, villaggio di artisti nei pressi di Brema, dove si unì in matrimonio di breve durata alla scultrice Clara Westhoff, allieva di Rodin. Dal 1903 R., che non aveva ancora avuto una ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] 55) è la storia di un artista fallito in cui chiaramente si avvertono le istanze realistiche. K. è noto anche per le dem Dorfe è unanimemente considerata una delle più perfette novelle in lingua tedesca, per la stupenda fusione di realtà e di simbolo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...