Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] alterazioni viscerali, introducendo così in medicina il metodo dell'analisi epicritica. Ingegno quanto mai versatile e fecondo, M. si rivelò, in un complesso di altre opere, anche prosatore e poeta, storico e archeologo, profondo conoscitore d ...
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Scrittore statunitense di origine greca (n. Detroit 1960). Conseguiti la laurea alla Brown University e un master alla Standford University, si è trasferito a New York, dove ha iniziato a collaborare con [...] figure emblematiche di un ignoto e oscuro disagio. Nel 2003 si è aggiudicato il premio Pulitzer con Middlesex (2002; trad. America, resa in chiave tragicomica e paradossale attraverso una lingua ricca e duttile, creativa e dotata di grande capacità ...
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Giornalista filippina naturalizzata statunitense (n. Manila 1963). Laureata in Lingua inglese alla Princeton University, ha ottenuto anche attestati in biologia molecolare, teatro e danza, ha poi frequentato [...] Cnn, nell'area del Sud-est asiatico. Nel 2012 è stata tra le fondatrici del sito web di notizie online Rappler che si occupa di giornalismo investigativo, di cui è amministratrice delegata e presidente, che conduce la lotta per la libertà di stampa e ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] tratto alimento per una scrittura in cui alla sottigliezza dell'analisi psicologica si unisce il gusto dell'ironia e della satira. Tra i suoi romanzi successivi, tradotti in più lingue: Les mensonges (1956), che anticipa i modi del Nouveau roman; L ...
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Scrittore provenzale (Maillane, Bocche del Rodano, 1830 - ivi 1914), premio Nobel per la letteratura nel 1904. Sull'esempio di J. Roumanille prese a verseggiare nel linguaggio nativo, con un poema di imitazione [...] M. attese pure a una vasta opera di carattere filologico, il vocabolario della lingua provenzale intitolato Lou tresor dóu felibrige (2 voll., 1879-86), e si dedicò attivamente allo studio dell'etnografia e del folclore provenzali sia attraverso gli ...
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Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] anni Sessanta, dell'abbandono della lingua italiana a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, Nuvolo e altri, i libri-oggetto e i libri- ...
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Rasy, Elisabetta. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Roma 1947). Laureatasi in Storia dell’arte, negli anni Ottanta ha fondato con P.V. Tondelli e A. Elkann la rivista Panda. Ha collaborato con varie [...] letterario, molti dei quali dedicati alla scrittura femminile (La lingua della nutrice, 1978; Le donne e la letteratura, 1984 1998, spesso di argomento parzialmente autobiografico, tra i quali si ricordano: Tra noi due (2002), La scienza degli addii ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si accompagna l'ansia per il suo futuro (Lettres sur la bombe atomique, 1946; 1945; Quelques uns de mes écrivains, 1985), si ricordano: Journal d'un intellectuel en chômage ( ...
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Carpignano, Jonas. – Regista e sceneggiatore italiano (n. New York 1984). Di madre afroamericana e padre italiano, dopo l’esordio nella regia e nella sceneggiatura con i corti La casa d'Argento Bava (2006), [...] empatico e oggettivante, A ciambra è stato scelto come candidato italiano all’Oscar 2018 per il miglior film in lingua straniera e si è aggiudicato il David di Donatello per la miglior regia nel 2018. Della sua produzione più recente occorre citare ...
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Pusterla, Fabio. – Poeta e critico letterario svizzero di lingua italiana (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1957). Laureato a Pavia in dialettologia italiana, al primo volume di versi Concessione all’inverno (1985) [...] Cenere, o terra (2018) e Tremalume (2022) e i testi autobiografici Quando Chiasso era in Irlanda (2012), Una luce che non si spegne. Luoghi, maestri e compagni di vita (2018), Truganini (2021) e il poema Requiem per una casa di riposto in Lombardia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...