DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] sono evidenti i prestiti, trasforma e piega i singoli sintagmi in un'accezione per la quale si è parlato di 'volgare', dell'abbandono della lingua colta, del passaggio dal trattato teologico al semplice racconto, "comprensibile perché svolto nella ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] c. 64v). Il 14 nov. 1495 e l'8 giugno 1496 si ha notizia della decorazione dei "camerini" nel castello di porta Giovia: di L. ritrattista nei primi anni del Cinquecento, in La lingua e le lingue di Machiavelli, a cura di A. Pontremoli, Firenze 2001, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] passi dell'Iliade (VIII, v. 58 ss.; XXII, v. 179 ss.) si parla delle bilance d'oro di Zeus, attribuite a Giove in un passo dell ricco epulone chiede che quel dito umido vada a refrigerargli la lingua, il che prova che esiste un luogo di refrigerio, un ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto da parte dei tre giovani babilonesi. Sui rilievi dei sarcofagi si può osservare uno sviluppo graduale nell'impiego dei temi del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto e dagli occhi della donna passa nel paese in un serpeggiamento di fiumi e si allarga e l'invade tutto intero e diventa il riso della natura. Il miracolo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] un intenso rapporto tra ambiente settentrionale ed ambiente peninsulare. Qui la penisola si limita praticamente ad assorbire; la tipologia (fibule ad arco di violino, spade e pugnali a lingua di presa, asce ad alette, ecc.) è la stessa della koinè ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1850. Amalia era invece legata a V. Bartorelli, col quale probabilmente si sposò nel 1849. A proposito del Baldesi, il F. ci Luisa Grace, di nascita irlandese ma delicata poetessa nella nostra lingua, era stata cara a G. Carducci.
Preso da questi ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] le ghiere d'arco o di finestra e per motivi decorativi: tale uso si sviluppò ancor più nel sec. 14° e nella prima metà del seguente. ricca la serie di capitelli (corinzi, a foglie grasse, a lingua di bue, di tipo cubico con foglie grasse, caulicoli e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] a lui è il pressappoco coevo Pellino di Vannuccio, il quale si firma e si data (1377) negli affreschi di S. Agostino e che fu Spoleto 1993; V. Pace, Fra la maniera greca e la lingua franca, in Il classicismo. Medioevo, Rinascimento, Barocco, "Atti ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] intorno all'870 (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia). Si incontra qui per la prima volta la disposizione dell'agnello e del leone ai due gotici dell'A. creati in territori di lingua tedesca si basavano in gran parte su modelli precedenti, in ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...