Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] fonti l’autore dà ampio spazio alle cronache due-trecentesche (si veda la bibliografia finale): fra le più importanti, Les estoires da Canal, Les estoires de Venise: cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] sesta scena dell’atto II della commedia plautina, il lenone Labrace si produce in un lamento, dopo aver raggiunto a nuoto la spiaggia omerica il mare era uno spazio aperto, sconfinato (nella lingua dell’epos, infatti, uno degli aggettivi che serve a ...
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Scoppiata la polemica per la cancellazione del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, che avrebbe dovuto essere trasmesso nella puntata di Che sarà del 21 aprile 2024, diversi esponenti del Partito [...] , nel sito della RSI, la Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana, è apparsa questa notizia relativa alla RAI: ridere per anni, no, su Telemeloni… che anche qui, sulla Rai si venga a fare la morale a me che Le ricordo essere stata presidente ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] tra rivisitazioni di Totò e svuotamento del sé. Le vicende si dipanano esattamente come devono e, se dobbiamo essere sinceri, pure che non risparmia chi la racconta, è il sonaglio della lingua, capace di uscire precisa dalla bocca di chi la esercita ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] mezzo, Costanza. Vai a capire perché, citando Garin, «si combatte e si muore». Per quali bandiere almeno, per quali ideali: già l’autrice, ne vive paure e contraddizioni, plasma la lingua e i pensieri di chi, attentando o respingendo resta, in ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] dal padre – la costruzione di un grattacielo a Milano – che si apre il romanzo, la cui coordinata cronologica è di poco precedente al , è poi un elemento chiave che rispecchia nella lingua le tortuosità del reale, restituendo altresì la complessità ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] per Stranieri di Siena, studioso dai vasti interessi (si rammentino almeno Montale, Dante e la nascita dell’allegoria interiore ormai non più dicibile direttamente e appartenente alla lingua morta dell’antico.Dal canto suo Ungaretti ravvisa in ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] bosco tra fiori, grano, glicini e sambuco? La battaglia, peraltro, si svolse in autunno e non in una «calda primavera».Licenza poetica è i figli con lui carcerati. Più che la lingua, l’atmosferaDal punto di vista linguistico, i termini ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] 97), versi dalle profonde implicazioni politiche e critiche.Tutto questo si basa su un assunto sia esistenziale che storico – e cioè passato,liberi dalle mie metonimie e dalla mia lingua,e attesteròdi essere vivoe liberoquando sarò dimenticato! ( ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] ‒ la televisione guardano)Ah il teatrino insonorizzato della ferociaah sì l’occhio che entra in tutti i buchi» e riduzione tanto semantica quanto grammaticale; «Il corpo della lingua viene scarnificato nell’operazione di diminuzione del verso fino ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...