ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] lingua tedesca. Nello schieramento politico che caratterizzava quell'assemblea, e che in parte si e veterinari "approvati con grado accademico") che per malattia o vecchiaia si trovassero in stato di bisogno e di garantire, in caso di morte ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] eliminando alcuni eccessi di situazione e di lingua presenti nello Janus sacerdos, chiari prestiti dalla per curarvi alcuni affari della casa ducale. Il suo cursus honorum si arricchì di incarichi sempre più prestigiosi in seno al Consiglio ducale ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] Herculis Strozae, in Strozii poetae pater et filius, Venezia 1513, c. 150r; Prose di M. Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua, Venezia 1525 (ed. critica a cura di C. Vela, Bologna 2001); P. Bembo, Ad Herculem Strotium de Virgilii ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] bocca, con quelle labbra che parlano prima della lingua, non si limita a dare colore alle frasi più sbiadite […] primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, Il brillante si fa ragionatore. Claudio Leigheb e il teatro dei ruoli, Roma 2001, pp. ...
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– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane nell’Ordine dei cavalieri di Malta, [...] Scritta in uno stile sobrio ed elegante con una lingua semplice e curata, l’opera è di piacevole G.P. Crescenzi, Anfiteatro romano nel quale con le memorie de’ grandi si riappilogano in parte l’origine e le grandezze de’ primi potentati di Europa, ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] Vi rimase per oltre un anno impegnato nello studio della lingua giapponese, finché nel luglio 1602 giunse in Giappone. Nel al 162 1, fondando una missione nella regione di Oshu, cui si aggiunsero poi altri quattro gesuiti e di cui egli fu il ...
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VENEZIANO, Antonello (Antonio)
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 98 (2020)
Nacque il 7 gennaio 1543 a Monreale, terzo di sette figli, da Antonio, mastro notaro della Curia e pretore, e dalla [...] alla grammatica; quindi a Messina, poco tempo dopo, studiò retorica, metrica latina, lingua greca ed ebraica. Allievo brillante, fu mandato nel 1559 a Roma, ove si specializzò in materie giuridiche e filosofiche sotto la guida del futuro cardinale ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] Bibliografia è citato solo come "in corso di stampa". Inoltre si aggiunga: C. Conti Rossini, La lingua tigrai o tigrina, in Mauro da Leonessa, Grammatica analitica della lingua tigray, Roma 1928, pp. VIIXII (Introduzione); D. Brielli, Ricordi storici ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche che si valgono dell'illustre precedente della pluridialettalità letteraria della Grecia, dell'apporto di Siena alla ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] e U. A. Canello…, pp. 425-435).
Dal 1872 il C. fu incaricato di dialettologia italiana (dal 1873 l'insegnamento si chiamò di lingue romanze) all'Istit. superiore di Firenze, dove insegnavano P. Villari (cui era dedicato il Saggio) e il Trezza.
Negli ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...