CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] in Roma dai cittadini romani; in Italia e fuori, nelle province e nelle colonie, la lingua assumeva dei caratteri particolari e si diversificava. Lingua mista divenne dopo che la cittadinanza romana fu data a tutti i provinciali, essa "entrò nella ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] Malatesta.
Dopo primi studi di cui non abbiamo notizia, Valturio si spostò presso lo Studium di Bologna dove, probabilmente già da , non sembra avere una conoscenza approfondita della lingua ellenica: gli auctores sono spesso citati solo attraverso ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] a ridarle vita dopo lunghi anni di silenzio (i primi congressi si erano svolti nel 1892 e nel 1893), convocando nel 1906 il popolare con il proprio eponimo specie nei paesi di lingua tedesca, applicandolo in particolare al trattamento delle fratture ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] cui Tasso fu «acuto generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue Urbinate lat. 366.
Riassumendo in estrema sintesi, la tradizione fiorentina si poteva suddividere in cinque fasi: 1. Testo vulgato tra il ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] latina superiore e della lingua greca" nel collegio militare della Nunziatella a Napoli.
Fu colà che l'anno successivo, insieme con altri suoi corregionali, fra cui l'abate A. Jerocades, il bardo dei liberi muratori, il B. si affiliò a una delle ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] scientificoletteraria di Milano la cattedra di "grammatica comparata e di lingue orientali" che si sarebbe poi chiamata, per suo suggerimento, "storia comparata delle lingue classiche e neolatine". Era la prima cattedra di linguistica scientifico ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] molto avanti. Afferma il B.: "Quasimente tutti al dì d'oggi nelle rime imitano la lingua dei maggior nostri; dunque si dee altresì nelle prose la lingua dei maggiori nostri imitare" (ibid., p. 31).
Questa volontà di riallacciarsi al passato più ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] greca e latina, servendosene con quel medesimo stile felice e pulito che adoperava nella lingua italiana. Istradato dal Cardano, si dedicò con passione alle "matematiche" e, in queste scienze, che comprendevano geometria, aritmetica, algebra, e ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] tre giorni per dissidi politici che lo spinsero a trasferirsi a Roma.
Negli anni Venti si dedicò non solo alla poesia e al diritto, ma anche al dibattito sulla lingua, affrontando l’idea di una riforma dell’alfabeto nel Polito, dialogo apparso a Roma ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] di Tosti. Ma durante il suo regno il rapporto con la corte si affievolì, e Tosti decise infine di lasciare Londra per Roma. Nel l’operetta sono tre composizioni manoscritte inedite, in lingua inglese, destinate a un progetto musicale più ampio ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...