CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Già all'indomani della sua elezione il C. si trovò di fronte al grave problema rappresentato dal drammatico n. 1; Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1972 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dalla primissima età il F. studiò il francese (lingua che possedeva perfettamente, in cui scrisse molti dei suoi il giro di vite impresso dal fascismo proprio in quel torno di tempo si stava facendo minaccioso anche per sé e per i suoi: ai quattro ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] tutte le cure del traduttore dovranno rivolgersi alla sua propria lingua, badando di non contaminarla con forme sintattiche ed elementi lessicali non suoi, e facendo in modo che si svolga armonicamente senza soggiacere a nessuna costrizione (né la ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] autore, quest’opera rimase ineguagliata per equilibrio stilistico e compositivo: «attraverso queste scelte di lingua, di materia, di struttura si afferma nella pagina vittoriniana la dimensione della poesia» (Esposito, 2011, p. 12). Inoltre anche ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] e un'interessante e preziosa raccolta di vocaboli della lingua somala e di alcuni dialetti indigeni.
Buona parte Il Museo etnegrafico Faraggiana-Ferrandi di Novara. Storia della collezione, in Si e no padroni del mondo, Etiopia 1935-1936: immagine e ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] (18 dic. 1945). Questi testi, come gli altri che citiamo - Cristo si è fermato a Eboli di C. Levi (21 marzo 1946), Tre casi sospetti Viaggi in Occidente di M. Praz (4 marzo 1956), Dalla lingua al dialetto (dopo l'esplosione del Pasticciaccio di C.E. ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Belgrado, Tokio e a Parigi per Carmen in lingua francese, che gli valse un'onorificenza da parte registrazionì di opere complete meglio riuscite, e in parte tuttora insuperate, si ricordano in particolare: Otello di Verdi con R. Tebaldi, direttore H ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di cancelliere e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in lingua araba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una e quindi l'accesso nei ranghi dell'aristocrazia comitale e si impegnò a uccidere Maione.
M. morì nella notte del ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dei neologismi stranieri e dell'influenza della filosofia (o del "filosofismo", come si preferiva dire) sulla letteratura, l'A. oppone il concetto della mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] e il mare, un respiro economico centro-europeo. A tale indirizzo si ispira anche il progetto del B. di una linea regolare di vapori Matica e l'introduzione "con interesse leale e vero" della lingua croata nelle scuole e negli uffici, il B. ricordava ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...