F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] entourage era formato esclusivamente da spagnoli, il catalano era la sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principe di Firenze con Lorenzo de' Medici. Questa cultura in volgare si dimostrava più accessibile anche al di fuori della ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dotati a sperimentare nelle loro canzoni e sonetti le potenzialità dei volgare siciliano come lingua poetica, dando vita così al primo esempio di produzione letteraria in un volgare italico.
La Cancelleria siciliana si ispiro ai modelli della scuola ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] del Rinasc. ital., Firenze 1961, pp. 402-431. Circa l'apertura della corte estense verso una cultura "volgare", v. P. V. Mengaldo, La lingua del Boiardo lirico, Firenze 1963, pp. 2 ss., passim. Sullo studio delle scienze, in particolare astrologiche ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] primi secoli, pp. 421-445 (tutti i 26 testi in volgare); E. Romano, I contrasti fra Carnevale e Quaresima nella G. Faba, in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett., Venezia 1957, pp. 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Gareth (detto il Cariteo), ricavando, soprattutto da quest'ultimo, una predilezione per Petrarca e per la letteratura in volgare, lingua nella quale compose egli stesso versi. Peraltro, l'Altilio e il Cariteo, secondo l'uso della corte aragonese ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] latine pronunciate ad Avignone e l'Epistola in volgare al figlio ci permettono un esame della sua 55, 79, 107 s., 143 s.; Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 212, 221, ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] intervento del Seripando fu forse decisivo per la scelta della "lingua comune italiana... a tal che possa essere letta e intesa Indices).
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Trattatodella bellezza della volgar poesia, Roma 1712, passim; G. B. Tafuri, Notizie ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] biblioteca, peculiare per l'abbondanza di testi in lingua francese, canzoni di gesta e poemi.
Ebbe, oltre ., XXII, ibid. 1733, pp. 751 s., 762-764, 837; Cronica volgare di anonimo fiorentino dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Pietro di Giovanni ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] sue lettere di massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe quattro figli Corazzini, p. 160). Le lettere dell'A. in volgare, ammontanti a qualche decina, sono, nonostante certi periodi ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] con la recezione del metodo storico dalla cultura di lingua tedesca. Il suo oggetto fu identificato nella storia propri studi documentari la Proposta di un glossario latino-barbaro e volgare del Medio Evo d'Italia (ibid. 1875), non avvalorata dal ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...