GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] Istorie fiorentine di G. Villani e vi inserì, traducendole in volgare dalle Vitae Italorum di A. Fabroni, la Vita di N. 317 n. 1; S. De Stefanis Ciccone, La questione della lingua nei periodici letterari del primo Ottocento, Firenze 1971, pp. 28-31 ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] e laudabile impresa del tradurre" testi antichi "nel nostro volgare idioma", e proclama "felice" la sua epoca, per a molti elevati spirti poi che è tolto così fatto impedimento de la lingua che copriva loro […] i misteri di tante scienzie" (cc. [2]r ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria littera: essendovi -259; Id., "Misurare" la Bibbia. Bibliografia e ricezione del testo biblico in volgare, in Sincronie, IV (2000), pp. 115-124; Id., Il libro nella storia ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] una produzione in versi, in latino e in italiano, anche se si avverte la sua predilezione per la prima lingua. In volgare compose sonetti di fattura petrarchesca; in latino predilesse l'esametro, il distico elegiaco e il trimetro giambico. Sue poesie ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] minori di G. Boccaccio: passi scelti da tutte le opere in volgare, dal "Buccolicum carmen" e dalle "Epistole", ibid. 1942: cfr VII [1924], p. 31), per avere una notevole conoscenza della lingua e un gusto di lettore fine, che gli consentì la stesura ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] poetico, facendo altresì delle osservazioni in proposito della lingua"; preparò anche, ma poi non pubblicò, un a. 1987-88; M. Perrone, G. G. e la tradizione classica e volgare del 1700, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] e trecenteschi di classici latini allo sviluppo della prosa volgare.
Tra gli altri: Le prime traduzioni di Tito nei ruoli dell'insegnamento universitario, dapprima come lettore di lingua e letteratura italiana presso l'Università di Firenze (1927 ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, primi secoli della letteratura italiana (Primi documenti del volgare italiano; La scuola siciliana).
Fonti e Bibl.: ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] C. si può presumere scritta a scherno del volgare marchigiano.
Nulla veramente sappiamo di questo poeta, ignoto C. Segre, Polemica linguistica ed espressionismo dialettale nella letteratura ital.,in Lingua stile e società, Milano 1963, pp. 385 s.; E. ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] 1961, 52, n. 43, s.p.; G.P. Clivio, The volgare in Piedmont from the Middle Ages to the end of the Sixteenth century, in La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...