La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] era stato autore di un’opera che si presentava al tempo stesso come Vocabolario, gramatica, et orthographia de la linguavolgare (1543); ancor prima di Acarisio, Liburnio aveva pubblicato nel 1526 Le tre fontane, una curiosa opera ibrida, che si ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] così da poter essere identificata con la grammatica stessa. Nel De vulgari eloquentia (I, 1) Dante afferma che la linguavolgare è quella che impariamo imitando la nutrice, senza bisogno di alcuna regola (sine omni regula); a essa si oppone la ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] iniziano con alcuni paragrafi dedicati alla descrizione dei grafemi della lingua trattata. Già la quattrocentesca Grammatica della lingua toscana di ➔ Leon Battista Alberti, prima grammatica di una linguavolgare, si apre con uno schema dell’alfabeto ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] La riflessione che culmina nella codificazione di ➔ Pietro Bembo porta al riconoscimento del volgare come lingua da insegnare, al pari del latino, attraverso lo studio. Cruciale per tale svolta fu la Grammatichetta di ➔ Leon Battista Alberti (forse ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] attraverso le testimonianze delle opere letterarie e dei documenti ufficiali.
L’affermarsi del l. volgare
La storia del l., nell’età susseguente al primo sorgere di una lingua letteraria, e cioè dal 2° sec. a.C. all’Impero, è caratterizzata da tre ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] anche l’insegnamento di precetti retorici e di nozioni letterarie. In antico era detta g. anche la lingua latina, contrapposta implicitamente al volgare, in quanto nel tardo Medioevo lo studio della g. riguardava esclusivamente il latino e non ancora ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] punto di articolazione, essendo pronunciata con il dorso della lingua aderente al palato: la stessa differenza che corre tra gn Storicamente l’italiano l’ è la continuazione regolare del latino volgare li̯: per es. foglio, lat. folium; la distinzione ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] e amici con [ʧ], vinco con [k] e vinci con [ʧ]; volgo con [g] e volgi con [ʤ]. Occorre notare che tale processo non è innescato dal suffisso teso tra due opposte polarità. Ad es., in una lingua come l’inglese le vocali atone tendono a ridursi fino ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] in fior. già nella seconda metà del XIV secolo. Normale, nella lingua letteraria, è l’oscillazione tra il tipo -eva, -iva e ui (habui > *hebui > èbbi).
Nel latino volgare erano rizotoniche la prima persona singolare e plurale e la terza persona ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] dell’italiano fin dalle origini (D’Achille 1990). Ne portano traccia i primissimi documenti in volgare, come i placiti campani degli anni 960 e seguenti (➔ italiano antico; ➔ lingue romanze e italiano):
(45) Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...