GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] , II, pp. 465-489) enuncia un esplicito collegamento tra gli studi danteschi e le ricerche linguistiche del G.: il "volgare italico", la lingua viva ricercata e riconosciuta da Dante "come la loquela sua e dei suoi genitori e della sua Patria e della ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] nobilissima".
La meditata scelta dell'uso del volgare, piuttosto che del latino, la frequente citazione 1963; B. Cinti, Della mercatura et del mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; R.De Roover, ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 387 s., 437-440; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letteratura italiana. Storia e epistolario di F. G., in Quaderni dell'Ist. di lingua e letteratura italiana della Facoltà di magistero - Università di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] una ventina di titoli che coprono tutto l'arco dello studio della lingua latina, dalla grammatica elementare alla retorica, a cui vanno aggiunti i elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] del palazzo (Roscoe, V, app. n. LXXXVIII, pp. 274-78). Negli anni del papato leonino si colloca il Dialogo della volgarlingua, rimasto inedito fino al secolo successivo: fu pubblicato a Venezia nel 1620.
L'anno della redazione è incerto. Il Percopo ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compreso nell'ed. in volgare delle opere di questo, Venezia 1602), e alcune veda l'elenco riportato dal Bichi-Borghesi. Le lettere più importanti in materia di lingua sono: alcune al Politi, in D VI 8(spec. cc. 308, ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] dalla Municipalità, le cui lezioni, svolte in volgare, erano finalizzate a formare competenze specifiche in campo bellezze dell'anima (Brescia 1681), notevole anche per la lingua, ricchissima, e per le sorprendenti figure retoriche utilizzate. ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , inoltre, a titolo di penitenza, doveva tenere in volgare una serie di prediche ad esposizione e chiarimento degli errori tratte da un'antologia di exempla, opera di un francescano di lingua tedesca, Niccolò, entrato nell'Ordine intorno al 1288-89 e ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] periodo; esso è diviso in tre parti: due sono in lingua latina, di mano francese cancelleresca, con annotazioni autografe; un'altra al termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa indiscutibile attestazione della presenza del D ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Marciana, avverte che non è dato sapere se sia stato scritto in volgare dal D. o se si tratti di un volgarizzamento coevo; si un esempio di buon toscano trecentesco, valido come testo di lingua più che come opera strettamente medica, per quanto sia un ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...