GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] si riferì nel 1727 in una lettera sulle origini della lingua italiana al padre V. Valsecchi, suo collega nell'università, pubblico.
Agli Elementi piani e solidi di Euclide posti brevemente in volgare, editi a Firenze nel 1731 (e altre sei volte nel ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] è un epistolario "familiare", con un uso del latino come lingua viva e la trattazione di tematiche personali e quotidiane. Molte Tavoni, G. e l'ambiente ferrarese, in Id., Latino, grammatica, volgare, Padova 1984, pp. 73-104; M.C. Davies, An emperor ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] l'acqua e il vapore. Il De pneumaticis fu poi tradotto in volgare da Juan Escrivano e apparve a Napoli nel 1606 sotto il titolo I linguaggio dellaportiano.
Il tono medio e colloquiale di una lingua "da conimedia", per sua natura generica e non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Venezia trovò rifugio, salvezza e sopravvivenza la stessa lingua greca (p. 131).
Di egual tempra, anche Opera del Pico, Venetiis 1498, cc. 126v, 128r; tre furono tradotte in volgare da L. Dolce, Epistole di G. Plinio..., Venezia 1548. L'epistola al ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pp. 22 s.). Inoltre, come ha notato il Rota, nel volgare gioviano "la parola è sottratta ad ogni tutela morale, e nella impresa come ritratto del Rinascimento, Napoli 1990, ad indicem; E. Travi, Lingua e vita tra '400 e '500, Milano 1990, pp. 154-165 ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] quel tempo il G. fosse del tutto ignaro della lingua latina, a differenza invece dell'altissimo livello che avrebbe G. Pozzi, Appunti sul "Corollarium" del Barbaro, in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, II, Padova 1974, pp. 619-640; Aldo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] lei non puote, -se con sue penne il nostro mondo cova -e tempra e volge come vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto da recenti indagini storiografiche, e volgendo l'attenzione alla lingua e allo stile, dove è più ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] la propria preparazione, specialmente in lingua greca e nelle discipline astrologiche, studiando F. Tateo, G. P. e la nuova frontiera della prosa latina: l’alternativa al volgare, in Sul latino degli umanisti, a cura di F. Tateo, Bari 2006, pp. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] nel 1779 in una duplice edizione in lingua italiana e in lingua russa.
Nonostante gli evidenti saccheggi dal convince don Totoro dell'inopportunità per un poeta di amare una "donna volgare" come Lesbina; per cui, dopo una spassosa discesa in un tutto ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] (1985), p. 125; G. Schizzerotto, Sette secoli di volgare e di dialetto mantovano, Mantova 1985, p. 112; R. 108, 139-42, 146 ss., 152; G.B. Borgogno, La lingua cancelleresca mantovana del Quattrocento, in Atti e memorie d. Accademia Virgiliana di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...