CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 1574.
Si ricordano ancora del C. Le istitutioni dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgarlingua tradotte (Venezia 1558) e L'origine degli elettori dell'Imperio (ibid. 1559). Altre opere devono considerarsi ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] primi secoli, pp. 421-445 (tutti i 26 testi in volgare); E. Romano, I contrasti fra Carnevale e Quaresima nella G. Faba, in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett., Venezia 1957, pp. 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] omosessualità di fronte al S. Uffizio dì Imola. Agli anni 1516-17risale inoltre la stesura di una riduzione delle Regole grammaticali della volgarlingua di G. F. Fortunio, poi stampata, sempre per i tipi del Benedetti, con il titolo Compendio di la ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] lat. 4821), testi ambedue con influssi i dialettali. Precipuo interesse del C. fu infatti quello del "problema della lingua" e i suoi appunti sul volgare italiano e i dialetti sono sparsi in molti suoi codici, ma specialmente nel Vat. lat. 4817. Sul ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] tempo anche con molta diffidenza, quasi fosse un volgare truffatore. Nondimeno egli riuscì ad attirare dalla sua . XVIII, per gli articoli e i libri apparsi in epoca successiva in lingua straniera, cfr. M. Haven, Le maître ínconnu, Paris 1912. Per i ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , divertente, che si piccò di non sconfinare mai nel volgare e si cimentò con puntate in direzione della commedia elisabettiana e , a proposito di Liolà, per la prima volta recitato in lingua, che lo spettacolo era stato dominato dal D. che vi ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ", ad aprire la quaterna dei poeti bolognesi in volgare illustre. Guido Ghisilieri è in realtà quasi uno p. 121; V. Nannucci, Manuale della letteratura italiana del primo secolo della lingua italiana, I, Firenze 1856, pp. 31-48; G. Grion, G. G ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il periodo, G. si richiama alla prosa rimata volgare, che a sua volta discendeva dalla latina, per far periodo nei primi prosatori italiani (G., Brunetto, Dante), in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano 1991, ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in questa esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare, dell'Ariosto, è la rimozione di ogni schema petrarchistico e l con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] alcune vite di Plutarco.
Maggiore importanza hanno le opere poetiche in volgare: i Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia Gonzaga istoria, ancor che scritta fosse nella più rozza e zotica lingua che si sia, sempre diletterà il suo lettore" (e ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...