PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la seconda) interveniva anche nel dibattito sulla linguavolgare.
Tali opere consolidarono la fama di maestro , pp. 178-181) e mostrò di mal tollerare il controllo del volgare nelle materie scritturali.
Nel 1582 si trasferì a Milano per volere di ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] R. Lefevre, Fiorentini a Roma nel '400. I Dati, in Studi romani, XX (1972), pp. 187-197; A. M. Adorisio, Cultura in linguavolgare a Roma fra '400e '500, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi, Roma 1976, pp. 120 ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] nel 1351, ma m il Billanovich ha dimostrato che la nota del foglio di guardia con il nome del cardinale in linguavolgare non è una nota di possesso, ma un appunto del primo proprietario del codice, Landolfo Colonna, riguardante il Colonna.
Il C ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] anche il compito di esaminare gli aspiranti al sacerdozio. Prescriveva, inoltre, che la predicazione fosse frequente ed in linguavolgare, per venire incontro alle esigenze del popolo. La sua opera di riforma fu altre volte più puntuale, rivolgendosi ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] raccolte et stampate, [Venezia] 1538, cc. 30v, 31v, 39r; M. Equicola, Institutioni… al comporre in ogni sorte di rima della linguavolgare…, Milano 1541, c. Aiiv; P. Aretino, Il sesto libro delle lettere…, Parigi 1609, cc. 25v, 103r, 120v, 124v; B ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] per le scuole, botteghe e parochie" (c. 16v), rientra a pieno titolo nella diffusa produzione di testi in linguavolgare volti a indicare a un pubblico laico e con rudimenti elementari regole e comportamenti necessari al raggiungimento della salvezza ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] opzione, rispetto ai precedenti testuali e culturali, della linguavolgare, che metteva a disposizione di un pubblico molto del G., e nuovamente attraverso l'adozione del volgare, poteva poi rivelarsi funzionale tanto a una strategia ideologica ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] . Compose il poema De casu lignei Pontis Panormi,scrisse Carmina e Anagrammata,rimasti inediti, e Rime,anch'esse rimaste inedite, in linguavolgare. Nel 1635 si recò a Padova per dare alle stampe l'opera De foecunditate Dei. A Padova, dove fu ospite ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] tali opere. Anche se non originale nel contenuto, il libro fu il primo dedicato all'argomento a essere scritto in linguavolgare, per poter raggiungere un più vasto pubblico.
Fu questo probabilmente il passo che gli permise di salire l'ultimo gradino ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] preparò un quaresimale ("composuit quadragesimale quod habetur in libraria") e un graduale con una "praerogativa" in linguavolgare per l'ufficio del mattutino e della compieta ("composuit sermones qui pro diebus festivis recitantur in matutinis ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...