AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] tra i migliori di Padova; cultore delle arti ed intelligente protettore degli artisti, fu anche appassionato studioso della linguavolgare.
L'A., podestà di Mantova nel 1511,viene ricordato in una iscrizione marmorea sulla torre del vecchio palazzo ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] appresso, il 28 dic. 1492; fu sepolto in S. Maria del Popolo.
A lui il Wadding assegna dieci discorsi in linguavolgare e un Tractatus de oratione, che sembra però debbano essere attribuiti al già ricordato Bernardino "de Balbano". Pare invece che al ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] toscana. Ma l'opera cui si raccomanda maggiormente la sua fama è il Vocabolario, Grammatica et Orthographia de la linguavolgare, con ispositioni di molti luoghi di Dante, del Petrarca et del Boccaccio (Cento, presso l'autore, 1543; Venezia 1550 ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] , le traduzioni degli scritti di Biondo Flavio: la Roma ristaurata et Italia illustrata..., tradotte in buona linguavolgare..., Venetia, Tramezzino, 1542, e successive edizioni; la Roma trionfante, ibid. 1543 e successive edizioni; Le istorie ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lavoro come nelle più ampie e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica volgare, gli affinava anche il senso storico della lingua e gli chiariva, di contro a certi indirizzi formalistici e retorici, :il significato e la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] infino in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in volgare dal Lancia al B., ibid., VI (1963), pp. 49-136; G. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a una raccolta ordinata delle poesie, sia in latino che in volgare, perché né le une né le altre, così come sono dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino :il movimento metrico denunciano l'esperienza già ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fratello minore, Totto, ecclesiastico.
Negli autografi, la forma volgare del cognome è Machiavegli, con la palatalizzazione di "lli J.‑C. Zancarini, Paris 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] C. cominciò a interessarsi della poesia in volgare stabilendo relazioni con gli scrittori della corte ital., XXXIV(1899), pp. 297-353; XXXV (1900), pp. 53-93, e La lingua di B. C., Firenze 1942. Per l'attività diplomatica del C. vedi L. von Pastor ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , veramente, mossa del caso che l'A. non sapesse volgere a proprio tornaconto. E intanto usciva, nel 1532, la redazione , Bari 1945, pp. 199-201; L. Fontana, Indole e lingua di P. A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati, Tradizione ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...