BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera XI, Venezia 1712, p. 154 ss.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, IV, 2, Venezia 1730, p. 83; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] preparazione niente affatto dilettantesca sui testi in volgare, soprattutto cinquecenteschi, che potevano essere interprete e l'invenzione si condisce. appunto, con una lingua apparentemente inusitata per la poesia, gergale e ammiccante, piena di ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] dai dipnosofisti accademici Tranquilli (tra i quali il Coppetta e il Caporali); e, in volgare, la Risposta a Giambattista Sacco circa il poetare in lingua latina (con interessanti giudizi sui poeti). Di tutte si danno qui indicazioni bibliografiche ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] volgarizzamenti. Le versioni, scritte nel comune volgare fiorentino del tempo, non dimostrano particolari Bibl.: S. Fausto da Longiano, Del modo de lo tradurre d'una in altra lingua segondo le regole mostrate da Cicerone, Vinegia 1556, c. 45v; B. de ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] 297-307; Id., L’ortografia del dialetto romanesco, in Il volgo di Roma. Raccolta di tradizioni e costumanze popolari, II, Trifone, Roma e il Lazio, in L’italiano nelle regioni. Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, II, Milano 1996, pp. ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] , ben presto, in gravi ristrettezze economiche.
Uomo di buona cultura e dotato di un notevole possesso della lingua latina e del volgare, il B. ebbe rapporti di amicizia con i principali esponenti della cultura fiorentina e, in particolare, con ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] Volombrella del De Jennaro. Entrambe, infatti, lontane dai modi riflessi che questa letteratura volgare meridionale andrà assumendo, spiccano, in una lingua fortemente segnata di fonetica calabrese, per la vivacità popolaresca e per l'alternarsi ed ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] ibid. 1888; in ediz. diplomatica in: Il Libro de varie romanze volgare, cod. Vat. 3793, a cura di F. Egidi, VI, Roma G. Bertoni. Il Duecento, Milano 1973, p. 153; C. Segre, Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa ital., Milano 1974, ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] di una robusta comicità, che spesso diventa però grossolana e volgare -, e alcuni quadretti di vita leccese, descritti con piglio
Vi furono quattro edizioni (tutte a Lecce) delle Puesei a lingua leccese. La prima nel 1832; la seconda, a cura del ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] 360); L. Salvatorelli, La politica interna di Perugiain un poemetto volgare della metà del Trecento, in Boll. d. Deput. di st 1956, pp. 11-25, 761-764, 770 s.; I. Baldelli, Lingua e letter. di un centro trecentesco: Perugia, in Rass. dellaletter. ital ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...