BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] b. G. Colombini, Arezzo 1904. Partic. sulle fonti della Vita: L. Albertazzi, Sulla Vita del b. G. Colombini in lingua latina e voltata inlingua volgare da F. B., in Il Propugnatore, XVIII(1885), pp. 225-248; G. Pardi, Della vita e degli scritti di G ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] di N. Ratti (Su la vita di G. C. Romano, poeta volgare del sec. XV, notizie, Roma 1824) riportate in appendice al Canzoniere . Gaeta - R. Spongano, Bologna 1959); P. V. Mengaldo, La lingua del Boiardo lirico, Firenze 1963, pp. 336-39 e passim; D. De ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] particolare l’Eneide, e apprese i primi rudimenti della lingua greca. Nel marzo di quell’anno, passando per Fano di Ciriaco ritrovato, pp. 147-167; G. Arbizzoni, Ciriaco e il volgare, pp. 217-233, G.P. Marchi, Ciriaco negli studi epigrafici di ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] alla piena corrispondenza fra l'espressione latina e quella volgare pur nella consapevolezza della differenza fra le due lingue e della intraducibilità della "gintileza" di qualsiasi lingua (Proemio, f. 10v). Tali considerazioni riprendono la allora ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] latini del periodo aureo e sui classici della letteratura volgare, traendo frutto anche dalla compagnia dei letterati che nei sentimenti che raramente appaiono artefatti o sforzati, nella lingua che è semplice, schietta, garbata, non priva di ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] la sua Summa arris rithmici tulgaris dictaminis, il trattato di metrica volgare portato a termine nel 1332 per il quale ancora oggi il D il suo trattato. Basti richiamare la sua affermazione "lingua tusca magis apta est ad literam sive literaturam ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] Bibliografia española de Cerdeña, Madrid 1890, p. 103; B. Croce, La lingua spagnola in Italia. Appunti, Roma 1895, p. 32; V. A. XV e XVI, Firenze 1967, pp. 14, 82, 171; N. Cossu, Il volgare in Sardegna, Cagliari 1978, pp. 49 s., 75 s.; E. Sestan, I ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] primo tempo abbracciò la carriera letteraria e fu allievo per la lingua greca di Francesco da Castiglione (De abditis, Oss. LXII). perdute. In questa specie di diario il B. annotava in volgare, con chiarezza di stile e grafia nitida, i propri affari ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima edizione della vita di Dante scritta dal di Dante (s.l. 1837) e Dell’epigrafia volgare (Torino 1850), pubblicò varie raccolte, fra cui: Discorsi ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] sembrano sempre trattenere lo scrittore al limite dei comico o volgerlo, nel migliore dei casi, a una divertita satira della passati, per diletto giovanile e per esercizio della materna lingua". In realtà in età matura il B., senza abbandonare ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...