ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] per la cit. ediz. dei 1606, e del Crescimbeni, Dell'Istoria della Volgar Poesia, II, Roma 1698, p. 140).
Nel 1583 l'A., , La Filosofia di Bernardino Telesio ridotta in brevità, e scritta in Lingua Toscana, Napoli 1589). Il 29 apr. 1592 l'A. poteva ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] credo el conosca. / Questo a Fedrico marchese leggeva, / che in lingua externa, prima obschura e foscha / visto l'havea, et per tale exercitio e delle cerimonie in uso.
Due commedie in volgare, di imitazione classica, il Paraclitus e la Philadelphia ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Colosso di Messina, che guidò il C. nello studio della lingua greca). La velleità di F. Branciforte di fare di Militello un pennadel C. con una produzione bilingue (latina e volgare) nella quale avevano la stessa importanza erudizione, pretese ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] . 24, 129; G.M. Crescimbeni, Comentari intorno alla sua Istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, p. 524; L.A. Muratori del VII Congresso dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana, … 1970, Bari 1970, pp. ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] a stampa della seconda metà del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in Lettieri. Tuttavia a queste edizioni deve aggiungersi una terza, in volgare italiano, stampata a Venezia nel 1544 – ancora per conto ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] e passò quindi alla Grammatica elementare e pratica della lingua greca del tedesco (francesizzatosi per la diuturna collaborazione alla lavoro e lo stile troppo basso, talvolta perfino volgare: Per l'inaugurazione della sala di magistero..., Padova ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] il L. resta una figura di rilievo segnata dall'avvento della borghesia imprenditoriale, cui il diffondersi del volgare come lingua ufficiale prestò un formidabile strumento di coesione sociale e culturale. Di modeste proporzioni, invece, la sua opera ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] da Michelagnolo di Bartolomeo, sono tre componimenti in volgare di Giovanni "Politiano", forse da identificare con lo è escluso sia da identificare con il Parthenio, la commedia in lingua del L., e che il lapsus sia dovuto alla consolidata fama di ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] cui Firenze veniva a scontrarsi con i tentativi egemonici dei Visconti di Milano. È chiaro, allo stesso tempo, che D., difendendo la lingua e la poesia volgare dei Fiorentini del sec. XIV, e quindi avvertendo che il latino non poteva più essere una ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] gli argomenti contro coloro che ritengono superata la lingua latina, e la polemica viene sostenuta col questione della difesa del latino; su cui cfr. V. Cian, Contro il volgare, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Raina, Firenze 1911, pp. ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...