GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] sia per l'utilità delle sue versioni dei classici (il Terenzio volgare, ancora manoscritto, è stato ritenuto da Cairns, pp. 164 Asola, 1544; Rime di diversi nobili huomini et eccellenti poeti nella lingua toschana, ibid., G. Giolito, 1547, c. 164v; La ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] , ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; egli interpreta anche, in tal modo, quel processo di osmosi tra volgare e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l'Apologia possono essere ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] 1992, pp. 414, 417 s., 420-422, 425, 427, 431 s.; A. Modigliani, La lettura “storica” delle fonti in volgare: il caso di Roma. Memorie cittadine e familiari, in Storia della lingua e storia, Atti del II Convegno dell’Associazione per la Storia della ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] travestimento animalesco all'espressione stilistico-lessicale della lingua, ma scrive in esametri latini di Historie de' suoi tempi di Natale Conti..., di latino in volgare nuovamente tradotte. IlSaraceni di suo completò le Historiae con "opportune ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Le Corone amorose (serenata a 3 voci, musica di Anastasio Lingua, 1708); La vittoria della Fede (componimento per musica di , Bibl. romana, II, Roma 1692, p. 323; G. B. Crescimbeni, Della volgare poesia, Roma 1698, II, p. 352; VI, p. 400; G. Gimma, ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] una contrapposizione tra i ceti colti e il loro volgare illustre e il mondo popolare, ritratto nell'immediatezza denunciare l'ibridismo del parlato, "mescolanza / Di tante lingue e forestier parlare", che è veicolo provvisorio del suo esercizio ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] 1545 presso N. Bascarini. Fra le sue opere in latino e volgare restano sette Libri sibillini (Ibid., Mss. it., cl. IX etiam a far tradur opere ne le lingue alemana, bohema, polona, et ongara, et ogn'altra qualunche lingua come farà bisogno" (Rose, p. ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] lirica d'arte in Italia (Torino 1943), vasto quadro d'insieme che comprende sia la produzione in lingua provenzale sia quella in volgare italiano, considerate giustamente "parti di una medesima unità, inseparabili l'una dall'altra", "episodi di una ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] a parlare, è la scienza più utile e necessaria per l'umanità. La lingua è l'elemento distintivo della natura dell'uomo, il quale è un essere latino. Un genere che, rispetto alla novellistica in volgare, era fortemente minoritario e ridotto, e che, al ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] appare, in quegli anni, del tutto anacronistica. Trent'anni dopo, in un'epoca di grande baldanza per la lingua e la cultura volgare, L. Dolce stampava un volgarizzamento dei Metamorphoseos Libri dal cui frontespizio il nome di Ovidio è del tutto ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...