FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] in una prima redazione, chiedendo loro di leggerla ma di non farla vedere in giro "perché sono alquanti, che ora scrivono della linguavolgare", e non mancano i "Calmetti" pronti a rubare le idee altrui (lettera a Trifon Gabriele dell'1 apr. 1512: P ...
Leggi Tutto
CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] fossero incluse nella raccolta curata da Ercole Bottrigari, Libro quarto delle rime di diversi eccellentissimi autori nella linguavolgare (Bologna, Giaccarelli, 1551, p. 216), e nel Tempio alla divina Signora Donna Giovanna d'Aragona,fabricato da ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] . Compose il poema De casu lignei Pontis Panormi,scrisse Carmina e Anagrammata,rimasti inediti, e Rime,anch'esse rimaste inedite, in linguavolgare. Nel 1635 si recò a Padova per dare alle stampe l'opera De foecunditate Dei. A Padova, dove fu ospite ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] monografia pubblicata a puntate nell'Archivio storico italiano, poi raccolta in estratto (Firenze 1888); le Consuetudini siciliane in linguavolgare, in Il Propugnatore, XVI (1883), pp. 3-73; Leggi civili del Regno di Sicilia: 1130-1816 (Palermo 1895 ...
Leggi Tutto
PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] bolognese del terzo quarto del Quattrocento, in Il carrobbio, XXXV (2009), pp. 79-86; G. Crupi, Gli incunaboli italiani in linguavolgare: preliminari di una ricerca, Roma 2012, pp. 56, 58 s.; C. Dondi - N. Harris, Best Selling titles and Books of ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] al posto del latino, l'aver proposto esempi tratti non solo dai latini ma anche da autori in linguavolgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente nel F. l'influenza del Genovesi che, scontrandosi ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] d'emendarsi. Con una pistola dell'ill. s. Gio. Pico Mirandola conte di Concordia, tradotta in linguavolgare (Piacenza, B. Locheta), dove L. commentava un mediocre sonetto petrarcheggiante in chiave filosofico-spirituale, accludendovi l'epistola ...
Leggi Tutto
PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] offerto a Filippo Strozzi il 4 agosto 1525.
Negli anni 1524-25, soprattutto legati alle celebri dispute sulla linguavolgare, ovvero ‘italiana’, o ‘cortigiana’, o ancora ‘fiorentina’, Pazzi è a Roma: sua è la celebre lettera, indirizzata a Francesco ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] padre Bartoli (1655), cui seguì il trattato Dell'ortografia italiana dello stesso autore (1670), nonché Il ne quid nimis della linguavolgare di G.M. Vincenti (1665) e il citato libro del cardinal Pallavicino. A esse si può aggiungere Il segretario ...
Leggi Tutto
MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] tali opere. Anche se non originale nel contenuto, il libro fu il primo dedicato all'argomento a essere scritto in linguavolgare, per poter raggiungere un più vasto pubblico.
Fu questo probabilmente il passo che gli permise di salire l'ultimo gradino ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...