CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] (ciò si intenda tanto per le rime in volgare quanto per i carmina, che valsero all'autore i mi godo, / Salvando sempre l'altre vostre norme, / Che i trasgressor della lingua non lodo: / Biasmo lo stil dove l'ingegno dorme".
Vero è altresì che il ...
Leggi Tutto
POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] , in particolare la Giunta alle Prose della volgarlingua del Bembo (Tassoni, 1978, pp. 80 M. Vitale, La scuola ‘senese’ nelle questioni linguistiche fra Cinque e Seicento, in Lingua e letteratura a Siena dal ’500 al ’700. Atti del Convegno... 1991, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] Specchio di Croce; il Pungilingua e i Frutti della lingua; il Trattato della pazienza, ossia La medicina del ; nel vol. IV, Gli Evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra G. da S., ibid. 1902. L'Esposizione del ...
Leggi Tutto
CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] alla sommità della vita spirituale, composto in lingua latina dal ven. in Christo Padre frate scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 170 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, 2, Venezia 1730, pp. 324 s.; G. E. Audin de Rians ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] da colleghi e superiori), la sua produzione poetica in volgare, essenzialmente di natura bucolico-amorosa, ci può svelare da alcune rime in cui egli parla delle invidie di una "lingua malvagia e di Pluton sorella"), non c'è proprio da meravigliarsene ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] di altre composizioni poetiche a tema religioso, sempre in volgare. Solo una parte di questi testi è sopravvissuta: il - P. Trifone, Firenze 2006, pp. 75-84; G. Frosini, Lingua e testo nel manoscritto viennese delle lettere di Caterina, ibid., pp. 91 ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] , perfetto mathematico"); sottolinea l'importanza dell'uso del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce ad Antonio Possevino ("io viddi prima i suoi libri di Repubblica in lingua francese ... ai quali ho di nuovo dato un'occhiata, poiché ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] il F. assunse per un breve periodo l'incarico di lingua greca e di ermeneutica neotestamentaria nella facoltà di teologia dell' ritenendo che anche i vocaboli del cosiddetto latino volgare potessero appartenere ad età piu classiche. Sottolineata l ...
Leggi Tutto
BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] Pimandro di Mercurio Trismegisto tradotto da T. B. in lingua fiorentina, a Firenze, nel 1545 per le stampe del Tempi 2, alla carta 169v.
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1731, p. 299; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
Leggi Tutto
FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] perfette, quelle in latino, mentre in quelle in volgare si riscontrava "qualche oscurità", "un poco di Miscellanee, secondo la quale l'uso indiscriminato ed esclusivo di tale lingua nell'insegnamento di ogni disciplina e scienza e in ogni tipo di ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...