PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] ; M. Pelaez, Un nuovo testo dei Bagni di Pozzuoli in volgare napoletano, in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 47-134; ibid., pp. 67-87; F. Bruni, L’italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura, Torino 1987, pp. 361-369; R.J. Clark, Peter of ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] è confermato, dalle cariche che in seguito ricoprì in un breve volgere di anni: nel 1402 fu podestà di San Gimignano, nel 1404 nelle Cronichette antiche di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, Firenze 1733, pp. 251-81, e il Tumulto ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] del D. conobbe una certa notorietà nella storia letteraria italiana come quello di uno dei primi scrittori in volgare, e la sua lingua fu spesso indicata come esempio di toscano del "buon secolo". La sua cronaca fu largamente utilizzata dagli storici ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] dei gesuiti Diego Lainez). Inoltre il G. propose la difesa della messa in volgare adducendo l'esempio di Gerusalemme, dove era celebrata in tutte le lingue.
Con i suoi interventi sul sacramento dell'Ordine e sulla questione della residenza, nell ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] la Rinascenza, Bari 1968, ad indicem; E. Fenzi, La lingua e lo stile del Cariteo dalla prima alla seconda edizione dell 1972, pp. 279-311; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio salernitano al Chariteo, in Letteratura italiana. Storia e testi ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] in quell'anno annotato con postille esplicative in latino l'edizione volgare delle Omelie ed orazioni tradotte da G. M. Crescimbeni (Venezia incunabulistiche, sia infine dal gusto per i testi di lingua di quel secolo.
Fonti e Bibl.: L'epistolario del ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] di quegli anni.
Il G. è scrittore rozzo, povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in una forma più popolare rispetto a quello in uso nella Cancelleria ducale. La ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] 'elegia greca, di un epigramma "tradotto dal greco ne la lingua nostra" che al Tolomei sembrò "assai bello", di un sonetto Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la città ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] sia per l'utilità delle sue versioni dei classici (il Terenzio volgare, ancora manoscritto, è stato ritenuto da Cairns, pp. 164 Asola, 1544; Rime di diversi nobili huomini et eccellenti poeti nella lingua toschana, ibid., G. Giolito, 1547, c. 164v; La ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] belle questioni amorose, e in un libretto in prosa volgare riduceste"). Della natura dell'opera non è difficile farsi toccò al Malatesta di segnalare al C. che la ben nota lingua maledica dello scrittore era già all'opera: al "cicalare et braveggiare ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...