CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] per quanto ogni tanto guardi altrove, Firenze - la sua lingua, la sua letteratura, la sua arte - continua a La Haye 1727, pp. 79, 720; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia..., VI, Venezia 1730, p. 218; D. G. Morhof, Polyhistor..., I, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] , visioni e morte di F., oltre che la vita della comunità; le didascalie in volgare costituiscono, per gli storici della lingua, un'importante attestazione del romanesco del Quattrocento. Nella rappresentazione dei miracoli si possono generalmente ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di ha traccia sono in latino, ma le predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] egli era preparato e pronto a parlare, in latino e in volgare, su qualunque argomento per il quale occorresse un oratore.
Il D arricchire così enorme quantità di scritti, nei quali anche la lingua, quasi sempre latina, e lo stile, sempre sostenuto e ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] dei quali egli ha trovato posto fra i prosatori in volgare del Rinascimento. Il Memoriale ad Alfonso d'Aragona duca di , non si proponeva intenti letterari, ma pratici. Sintesi fra lingua aulica e dialetto non ancora tocco da influenze toscane, la ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] di Salerno è in N. Mattioli, Gli evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra Giovanni da Salerno opera del secolo XIV (testo di lingua), Roma 1902, pp. 1-612.
Fonti e Bibl.: Per una prima rassegna bibliografica si veda ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] da parte sua, apprezzò la recitazione omogenea, accurata, mai volgare: sulla stessa Comoedia, nell'estate 1932, comparve il primo ad attori che sapessero affrontare un teatro in lingua con una duttilità espressiva che trascolorasse, all'occorrenza ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] facsimile dell'editio princeps a cura di R. Peliti, traduzione in volgare di Giambattista da Sangallo, a cura di F. Petrucci Nardelli con , in cui non risente delle difficoltà di esprimere in lingua scritta i risultati dei propri studi, il C., grazie ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di medicina e di igiene, in latino e in volgare, nelle quali si ritrovano sempre i soliti accenti di s.; K. Wagner - M. Carrera, Catalogo dei libri a stampa in lingua italiana della Biblioteca Colombina di Siviglia, Modena 1991, pp. 380-382; C ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] . Tateo, Il Quattrocento, III, 1, Bari 1971, p. 24; III, 2, ibid. 1972, pp. 284 s.; P. Bembo, Prose della volgarlingua, in Trattatisti del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1978, a cura di M. Pozzi, pp. 97, 161; Gesamtkatalog der Wiegendrucke (GKW), VII ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...