PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Farsaglia di Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, e anglofilia del Pindemonte, in Lingua nostra, LII, 1991, 1, p. 10; A.-V. Sullam Calimani, I. P. e la lingua inglese, in Quaderni veneti, 34 ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e due strambotti di tono popolareggiante e in lingua letteraria di koinè, che ci mostrano un D 1535), Firenze 1971, pp. 29, 138 ss.; F. Tateo, La letter. in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letter. ital. Storia e testi, a ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] il L. contribuì grandemente, seguendone la pubblicazione tra 1619 e 1620, dagli autografi "e Bibliotheca Lolliniana" del Dialogo della volgarlingua, per i tipi veneziani di G.B. Ciotti e per quelli di I. Sarsina, delle Antiquitates Bellunenses e del ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] il B. mostra per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a chiamare "antichi filolog. nell'Italia del primo Seicento con particolare rifer. alla filologia volgare, in Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Poetica aristotelica.
Insieme con Lombardi partecipò all'Accademia degli Infiammati, negli anni più vivaci del dibattito sulle lingue, latina e volgare, e sulla classificazione del sapere logico e retorico. Dell'influenza e della lezione di metodo di ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] Cronaca di Giovanni da Nono, uno dei primi saggi scritti in volgare padovano, che egli più tardi pubblicherà, in parte, nella Lezione sollecitazioni, le incomprensioni che sorgeranno in seguito.
La lingua scelta dal B. era l'italiano, poiché l' ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] fino al secolo XIX. L'opera fu anche tradotta in lingua catalana nel 1499.
Il Perché si articola in due libri età umanistica, ibid., pp. 25-40; F. Foresti, Il lessico medico e il volgare nel Perché di G. M., ibid., pp. 41-51; J. Agrimi, Fisiognomica e ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , astrologie… cit., pp. 231-246.
Sul De venenis, A. Pazzini, Crestomazia della letteratura medica in volgare dei due primi secoli della lingua, Roma 1971, pp. 167-187 (sulla traduzione italiana; lista di manoscritti diversa rispetto a Thorndike 1944 ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] G. di rendere fondamento principale del suo commercio opere in lingua. Era una scelta non del tutto esente da rischi, in un periodo nel quale ancora molti osteggiavano il volgare e aborrivano i volgarizzamenti, ritenuti profanazioni.
Tra il 1522 e ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] il Peregrino ci riporta all'opera del frate veneziano anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare (ma il C. è infinitamente più Moderato del Colonna). La novità maggiore ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...