GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , che si iscrive interamente all'interno del progetto federiciano di dar vita a una lirica d'ispirazione laica e in linguavolgare che desse lustro allo Stato e al tempo stesso ne fosse il simbolo riconoscibile. La laicità, segno dell'indipendenza ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] spagnolo. In quelle pagine egli si inserì nel dibattito degli umanisti italiani sull’uso della linguavolgare, con lo scopo di dare lustro alla lingua e alla letteratura spagnola, e giustificarne in tal modo la diffusione anche tra i ceti ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] più frequenti e gravi scontri con l'Inquisizione.
Il B. diede prova della sua reverenza per i maestri della linguavolgare italiana oltre che nei Dialogi e nelle traduzioni e nei commenti biblici, fornendo nuove edizioni del Decamerone di Boccaccio ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] perdute insieme con altri suoi scritti.
Le Costituzioni dei figlioli di S. Paolo, composte dal santo in linguavolgare ma con numerose forme dialettali lombarde, giacciono nel manoscritto originale nell'Archivio generalizio della Congregazione in S ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] San Tomaso di Vicenza, Vicenza, presso gli Heredi di Perin libraro, 1598; M. Da Civezza, Cinque Prediche a monache in linguavolgare di due celebri Francescani del sec. XV, Prato 1881; C. Piana, Un sermone sconosciuto del B. Bernardino da Feltre, in ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] mostrando presto una particolare propensione per la storia medievale senese, per la diplomatica e per gli antichi testi in linguavolgare.
Erano queste le vie maestre dell'erudizione storica locale, che aveva avuto un secolo avanti in Celso Cittadini ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono considerate la linguavolgare e quella latina e il C. le presenta come due modi di esprimersi di due gruppi culturali diversi ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] avrebbero orientato le successive esperienze accademiche di Tolomei: da un lato, l’interesse per la trasposizione in linguavolgare della metrica quantitativa classica, interesse alla base dell’Accademia della nuova poesia toscana, il cui prodotto ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] Maria Curci e Matteo Liberatore) fondò, grazie anche al diretto appoggio del pontefice, il primo periodico gesuita in linguavolgare: La Civiltà cattolica. Sulle pagine di questo periodico, di cui fu caporedattore e poi responsabile della sezione di ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] anni; e a parte il fatto che una frase come questa può anche essere intesa: "non manca gente che, occupandosi della linguavolgare, la fa da Calmeta, pretende di essere un Calmeta", si sa quanta fosse la gelosia del primato nell'autore delle Prose ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...