SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] , dal sec. II a. C. alla fine del sec. IV dell'era volgare e, successivamente, dal sec. VII al X, il Sin-kiang fu avvolto, di manoscritti, di argomento religioso e profano, in varie lingue, alcune delle quali sconosciute ed estinte, monete, ricami, ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] ed altri che parlano anche l'arabo e questo usano come lingua di cultura; del pari, entro uno stesso gruppo vi può Ṭarīf e di Ḥāmīm al-Muftarī, l'uno nel sec. VIII dell'era volgare, l'altro nel X; i due nuovi profeti composero dei Corani in berbero, ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] una perfezione straordinaria, specialmente a Sumatra e a Giava; la lingua e la cultura si diffondevano su tutta l'Indonesia e si nias, ecc.
Storia.
Verso il principio dell'era volgare mercanti del mezzogiorno della Penisola Indiana vennero in contatto ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] ritmi di Menandro, non quelli di P.
Abbiamo detto che la lingua di P. è una: questo non significa ch'egli non faccia edizione dell'illustre filologo della fine del sec. I dell'era volgare, Valerio Probo, è per lo meno verosimile. Ma ognuno dei ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] accorgimento scenico e soprattutto la mirabile pieghevolezza della lingua, ricca di toni formidabili e di sfumature . Questo dramma non era stato ancora rappresentato, che il poeta volgeva già la sua attenzione a un altro soggetto, quello del falso ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] trascurata la poesia dotta latina medievale, i cui legami con quella volgare si fanno sempre più palesi, man mano che le nostre alle narrazioni a noi pervenute nell'una e nell'altra lingua. Per i lais narrativi di materia brettone, è naturale ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] per cui sopportò l'esilio e scrisse libri in un latino rozzo e volgare, ma pieni di passione religiosa; essi sono le prime opere di nell'isola. A poco a poco prevalsero nella città lingua, arte, usi spagnoli tanto più che i dominanti cercarono ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] F.E. Schulz e altri. C.F. Lehmann-Haupt vuol chiamar chaldica la lingua e Chaldoi (non Chaldaioi) i popoli che la parlarono, i quali, nel IX sec. avanti l'era volgare (a partire dal regno di Ispuini) adottarono la scrittura cuneiforme degli Assiri e ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] espressione a tal punto da distinguere rigorosamente tra latino volgare in bocca índigena e in bocca straniera.
Con tali . für klass. Altertum, XXVII (1911, p. 489 segg. Per la lingua si ha un Lexicon Petronianum di J. Segebade e E. Lommatzsch (Lipsia ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] qui rifugiatisi nella prima metà del sec. XVIII, e che conservano lingua e costumi, e Boccagnazzo (ab. 1256) nella parte interna del nell'originale latino, pubblicata in una versione volgare quattrocentesca da J. Morelli in Monumenti veneziani ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...