Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] aree principali (1ª, regione occidentale o paesi di lingua indoeuropea; 2ª, regione indo-iranica, con lievi Tène), e nelle Isole Britanniche ancora perdura nell'era volgare fino alla conquista romana (civiltà celtica recente). Parimenti avviene ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] del quale i Greci ebbero più redazioni, e che fu vòlto in varie lingue orientali (v. più oltre), e in latino due volte: innanzi al 300 anche materia d'interi poemi in latino e in volgare. Ma di tra il ciclo italiano delle rielaborazioni alessandrine ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] impara a intender la lingua e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica e i caratteri la vasta opera didattica di A.-M. Legendre, che pur si volge a un insegnamento di grado più elevato, risponde - almeno in parte ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] gl'influssi delle idee cristiane, del diritto romano, di quello volgare, e degli usi della vita del popolo vinto. Se ne come lingua dei documenti e delle leggi e la prevalenza che acquistò abbastanza presto il latino volgare come lingua parlata ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] pur già parecchi secoli prima dell'era volgare erano stanziati nell'odierna Estonia e nella parte antichi entrati nel finnico comune v. bibl. all'articolo finlandia: Lingua; per quelli più moderni entrati in estone dal tedesco e dallo svedese ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] cristianesimo quel ch'era stato nell'antichità il problema della mitologia volgare e dei suoi "iddii" di fronte ad una più elevata senza il solito apparato di etimologie dall'ebraico come lingua primordiale (nell'opera del Voss è perfino ripresa la ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] la scuola ove egli insegna lettura, scrittura, rudimenti di lingua pāli in caratteri birmani ai hambini dai nove anni in in Cina, ma è probabile che risalga ai primi anni dell'era volgare (Chavannes, in T'oung Pao, 1905): la narrazione dell'imperatore ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] , tanto i veri Avari quanto gli pseudo-Avari, debbono essere stati di lingua mongolica. Mongoli del pari furono i T'u-yü-hun (*T‛uo- emigra verso ovest, e fa la sua comparsa nel bacino del Volga. Dal 1630 al 1643, i Calmucchi vanno a dare aiuto al ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] provincia. E il greco non è più d'allora in poi l'unica lingua di cultura del Mediterraneo e del mondo civile: questo da Augusto in poi che respinge tutta l'evoluzione degli ultimi secoli e si volge con piena consapevolezza al periodo attico. E ce n'è ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] antico finora conosciuto è del 512) l'alfabeto arabo (v. arabi: Lingua), il quale, in procedere di tempo, dovette introdurre un nuovo elemento comune epigrafica in uso negli ultimi secoli dell'èra volgare e rimasta di poi quasi immutata. In progresso ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...