MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] cortili, in piazza e (in Inghilterra) nei cimiteri; finché divenne un semplice dramma di soggetto sacro, tutto scritto in linguavolgare, e rappresentato non più da ministri del culto ma da laici, adunati tuttavia a scopo pio, e sempre uomini (spesso ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] . XI-XIV) su testo interamente latino o latino con farciture romanze, v. dramma liturgico. Quanto alla sacra rappresentazione in linguavolgare, fiorita in Italia soprattutto nel sec. XV, è fuor di dubbio che la musica vi ebbe parte, se non continua ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] e l'Acciaiuoli prepara il commento dell'Etica, che gli sarà letto dallo Scala negli ultimi giorni. Anche la linguavolgare, poco innanzi spregiata, fa prova della sua virtù nel certame coronario (1441), auspice, con l'Alberti, Piero di Cosimo ...
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GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] gli autori, le composizioni, le peculiarità stilistiche, i riferimenti alla realtà storico-sociale, gli stessi frammenti in linguavolgare che affiorano nel latino goliardico: nei Carmina burana è frequente l'uso del tedesco, e non è raro ...
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TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] della duchessa d'Alba. Ciò, perché non si ammetteva che le più gravi questioni teologiche fossero trattate, e in linguavolgare, da una donna senza studî di teologia. I lontani ricordi dei romanzi cavallereschi, con i loro castelli incantati, le ...
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RICETTA (fr. ordonnance; sp. receta; ted. Rezept; ingl. prescription)
Alberico Benedicenti
La ricetta è l'indicazione scritta di tutte le norme che si devono seguire riguardo alla qualità, alla dose, [...] chiude con la data e con la firma del medico. In Italia si scrive in linguavolgare, mentre presso molte altre nazioni viene redatta tuttora in lingua latina.
In passato l'arte di formulare costituiva oggetto di apposito insegnamento. Agguerriti in ...
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NOTKERO Labeone (detto anche il Teutonico)
Bruno Vignola
È il terzo fra i monaci del monastero di S. Gallo, che portarono questo nome, nato nel 950 in Turgovia, morto a S. Gallo nel 1022. Nipote di Eccheardo [...] tedesca: res paene inusitata, com'egli disse, in un tempo in cui, a tale scopo, la linguavolgare serviva tutt'al più per glosse soprascritte o interlineari. L'importanza dell'opera di N. è, più che nel suo valore ermeneutico, nel mmpo linguistico ...
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TERTSÉTĒS, Geōrgios (Γεώργιος Τερτσέτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neoellenico, nato a Zante nel 1800, morto ad Atene nel 1874. Amico e segretario di Teodoro Colocotronis, lo difese nel processo [...] e classici a motivi popolareschi. Altre opere: Δοκίμιον ἑλληνικῆς ποιήσεως (Saggio di poesia greca, Nauplia 1833); ‛Απλῆγλῶσσα (Linguavolgare, Atene 1847); Κόριννα καὶ Πίνδαρος (Corinna e Pindaro, 1853; narrazione di un contrasto poetico tra i due ...
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VILARAS Giovanni ('Ιωάννης Βηλαρᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato a Giannina nel 1771, laureatosi in medicina all'università di Padova, fu medico di Velì pascià figlio del famoso Alì, [...] del fiero pascià di Giannina in versi armoniosi le più amare ironie. Fautore della linguavolgare, nelle sue lettere e in un trattatello intitolato La lingua romaika (H Pομεηχη γλοσα 1814) propose una radicale riforma dell'ortografia (senza spiriti e ...
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GIOVANNI Pili da Fano
Fredegando d'Anversa
Cappuccino. Nato a Fano nel 1469, prima si fece frate minore osservante, poi entrò nella congregazione cappuccina (1534), che fino allora egli aveva fieramente [...] edizione ebbe gran voga nell'ordine cappuccino, pubblicò due altre operette in linguavolgare: Incendio delle zizanie Lutherane (Bologna 1532), probabilmente la prima confutazione in lingua italiana delle dottrine di Lutero, e L'arte de la unione con ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...