PERMIANI (o Permî o Permiechi)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione finnica della Russia nord-orientale. Il nome, nelle forme Beormas e Biarmjas, compare già nella letteratura nordica dei [...] o permico per designare un dialetto del sirieno e precisamente il sirieno meridionale (v. sirieni).
Le lingue del sottogruppo permiano si distinguono dalle altre lingueugrofinniche: a) per una migliore conservazione di *s, ś, è, tè, t'è e v iniziale ...
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RÉVAI, Miklós
Carlo Tagliavini
Linguista ungherese nato il 24 febbraio 1750 (o 1752) a Nagyszentmiklós (Sânnicolaul Mare) nel Banato, morto il 7 (o il 1) aprile 1807 a Budapest. Studiò a Csanád (ora [...] come insegnante e nel 1802 fu nominato professore di lingua ungherese all'università di Budapest, dove rimase fino alla ebraica dell'ungherese, pur conciliandola con la parentela ugrofinnica già chiaramente indicata da Sájanovics e Gyármathi; ma ...
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SETÄLÄ, Emil Nestor
Paolo Emilio Pavolini
Glottologo, letterato e statista finlandese, nato a Kokemäki il 27 febbraio 1864, morto a Helsinki l'8 febbraio 1935. Libero docente di glottologia ugrofinnica [...] finno), la raccolta di materiali per i tre grandi dizionarî della lingua antica, moderna e popolare, e la fondazione (1930) di un "Istituto per gli studî ugrofinnici". Maestro e conferenziere efficacissimo, educò all'amore della scienza e della ...
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SZINNYEI, József
Carlo Tagliavini
Linguista ungherese, nato a Presburgo (Bratislava) il 26 maggio 1857, morto a Budapest il 14 aprile 1943. Dal 1883 incaricato di lingua e letteratura finnica nell'università [...] nyelv az Árpádok korában?, (Come suonava la lingua ungherese al tempo degli Árpád?), Budapest 1895 suoi ormai classici (e ancora unici) manuali di linguistica ugrofinnica: Magyar Nyelvhasonlítás (Comparazione linguistica ungherese), Budapest 1896, 7ª ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] , lingue appena ieri estranee alla pur già ampia sfera della latinità, dall’area europea slava e ugrofinnica alle
Basi di conoscenze (KB) e ontologie
Il lessico di una lingua può ritenersi deposito di ogni sorta di conoscenze nel senso più ampio ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] alla tortura e a non fare rivelazioni.
Nel 1947 diventò ordinario di lingua e letteratura russa sempre a Venezia, dove insegnò fino al 1967. più precisamente ugrofinnico. Gli Slavi discenderebbero dunque da un'antichissima popolazione ugrofinnica e la ...
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nostratico
nostràtico agg. [der. del lat. nostras -atis «nostrale»] (pl. m. -ci). – In linguistica, termine usato con due valori sostanzialmente diversi: dal linguista danese H. Pedersen (1925), che ha chiamato lingue n. un complesso di famiglie...
ostiaco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione siberiana degli Ostiachi (russo Ostjaki ‹astiëk’ì›), stanziata lungo il medio e basso corso del fiume Ob e sui margini della tundra artica sino al basso Ienissei; riconducibili,...