LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] in Italia fu Creta, riparo per molti greci che sfuggivano all'occupazione turca. Tra il 15 novembre e il 14 dic. 1458 si stabilì a il Poliziano, a volte polemico verso gli epigoni della lingua e della cultura greca esuli da Bisanzio in terra italiana ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] respinto – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato umano, in ogni campo. Nello stesso tempo l’avanzata turca spinge sempre più numerosi i Bizantini verso l’Italia. Il ...
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Romanziera turca (İstanbul 1884 - ivi 1964). Nota anche col cognome del secondo marito, Adivar. Partecipò attivamente alla lotta nazionalista (1919), motivo per cui fu condannata a morte dagli Alleati [...] Kemal); alla fine della guerra per dissapori col governo kemalista si trasferì in Inghilterra. Tornata in Turchia (1939), divenne prof. di lingua e letteratura inglese nell'università di İstanbul. Fu autrice di varie opere, tra cui ricordiamo i ...
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Scrittore e critico russo di origine polacca (Antokolon, Vilnius, 1800 - Pietroburgo 1858). Prof. (dal 1822) di lingua araba, persiana e turca all'univ. di Pietroburgo, si dedicò alla narrativa d'intrattenimento, [...] ottenendo grande successo con Fantastičeskie putešestvija barona Brambeusa ("I viaggi fantastici del barone Brambeus", 1833). Dal 1834 al 1848 diresse la popolare rivista Biblioteka dlja čtenija ("Biblioteca ...
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Poeta e scrittore turco (İstanbul 1901 - ivi 1962). Professore di letteratura turca (1939), venne eletto deputato e ricoprì varî incarichi ministeriali. Influenzato dalla letteratura francese, la sua vasta [...] , che in un periodo di rinnovamento si pose il difficile problema della lingua. Scrisse inoltre, XIX. Asır Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura turca del sec. 19º", 1949) ed Edebiyat Üzerine Makaleler ("Articoli sulla letteratura", post ...
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Letterato e uomo politico (İstanbul 1890 - ivi 1966), fra i fondatori della filologia moderna turca. Formatosi con metodo scientifico europeo, illustrò l'antica storia e letteratura turca, specialmente [...] ("I primi mistici nella letteratura turca", 1918); Türk Edebiyatı Tarihi ("Storia della letteratura turca", 1920-21); Türk dili ve Edebiyatı Hakkinda Araştirmalari ("Ricerche sulla lingua e letteratura turca", 1934). Deputato del partito democratico ...
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Poeta turco cipriota (n. Ozan Köy, Cipro, 1927 - m. 2001). Terminati gli studî a Londra, dove perfezionò la lingua inglese, iniziò la sua attività giornalistica e poetica scrivendo in turco e in inglese. [...] , 1989; Seçme şiirler "Poesie scelte", scritte tra il 1950 e il 1990), T. mediò l'incontro tra la cultura turca, il razionalismo europeo e nordamericano e le memorie di una cultura classica mediterranea, attraverso un linguaggio spesso innovatore e ...
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Storico, letterato e uomo di stato turco (Loveč 1822 - Bebek 1895). Fu più volte ministro. È autore di una pregevole Storia turca (dal 1774 al 1825), basata su cronache di predecessori, ma anche su documenti [...] di archivio, e nella quale si notano gli inizî di una certa considerazione critica dei fatti narrati. Con una grammatica e con lezioni di letteratura contribuì anche all'elaborazione di una lingua letteraria turca. ...
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Scrittore turco (Vanikoÿ, Costantinopoli, 1847 - Costantinopoli 1913); una delle più notevoli figure della letteratura turca della seconda metà del sec. 19º. È noto col soprannome di ustādh "maestro", [...] per l'eleganza dello stile e la conoscenza della lingua e retorica turca. Tradusse tra l'altro, dal francese, Le mie prigioni di S. Pellico. ...
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MILANESI, Guido
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Roma il 10 dicembre 1875. Entrato a tredici anni nella R. Marina, percorse i varî gradi della carriera sino a quello di ammiraglio. Si distinse [...] , durante la quale riuscì a tagliare i cavi sottomarini turchi nei Dardanelli. Meritò due medaglie d'argento al valore. Come scrittore, dell'invenzione non sempre, però, risponde la bontà della lingua e dello stile, che, per voler essere familiare e ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...