GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] che favorivano l'italianizzazione dei territori in questione: il 27 apr. 1923 fu eliminata la toponomastica di linguatedesca e introdotta quella in lingua italiana; con l'ordinanza dell'8 ag. 1923 fu vietata l'utilizzazione del nome Tirolo in atti ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] mentre se egli fosse cavaliere "non havendo richeza non la poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno aveva appreso la linguatedesca e l'ungherese.
È pure da ricordare il viaggio compiuto nel 1518 in Polonia, col compito di consegnare un dono della ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] .
Frattanto il C. aderì alla congiura che prese nome dal principe di Macchia. Per la conoscenza che aveva acquistato della linguatedesca, oltre che di quella francese, e per le passate esperienze di viaggio, fu scelto come il più adatto per recarsi ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] ecclesiastica, furono inviati, tra gli anni 1744-56, per volere della madre, attraverso l'Europa, per imparare la linguatedesca, e soprattutto per prendere visione dei numerosi feudi e delle proprietà che la famiglia aveva in Germania. Di questa ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] . Tornato in Italia nel 1942, dopo la distruzione di Colonia, rimase un anno a Roma, comandato presso la scuola di linguatedesca dell'università, rientrando a Fiume dopo l'8 sett. 1943, quale preside del liceo scientifico A. Grossich. Durante l ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] di Napoleone, successe un nuovo periodo di miseria e la trasformazione della scuola privata in scuola obbligatoria di linguatedesca. Solo dopo il 1830 la marineria lussignana riprese slancio per opera di don Stefano Vidulich, parroco ed armatore ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] si legava al più generale movimento per un'università di lingua italiana.
Il D. ne sostenne la causa in un i suoi, uno dei più coerenti nel seguire questa strada; "da buon tedesco", notava Turati, "è il più diritto e coraggioso di tutti" (Carteggio, ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] l'amichevole ripartizione fra i due delle provincie di lingua romanza dell'ex impero carolingio, favoleggiata dal vescovo risalisse addirittura alla primavera dell'894, sia che il sovrano tedesco, il quale dal marzo dell'894 aveva preso a considerarsi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in essa, in modo particolare, vi svolgeva quella tedesca di cui diede testimonianza nel volume Pagine sulla guerra poi proposi la ulteriore questione che cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei critici e degli storici della ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e aspetti nuovi, delle sue relazioni con studiosi stranieri: prima tedeschi, o almeno di area germanica, poi anche francesi, nella che aveva adottato per le sue manifestazioni pubbliche la lingua italiana, ma nel quale fu sempre preminente la presenza ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).