Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] distinzione all'antitesi
Quando, negli anni settanta del XVIII secolo, il termine Zivilisation comincia a penetrare nella linguatedesca, esso s'incontra con un altro termine che gli impedisce di assumere quel valore emblematico che riveste invece ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] messo in evidenza che la considerazione dello sviluppo storico è essenziale per il pensiero economico.
Nei paesi di linguatedesca la contrapposizione tra la scuola storica e quella marginalista si è mantenuta fino al termine della seconda guerra ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] per il nome di ‛antropologia'. Lo spostamento dell'etnologia verso la storia, quale si verifica soprattutto nell'area di linguatedesca, lascia per lo più intatto il principio che antropologia è e rimane l'antropologia fisica. Allo stesso modo, l ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] la penetrazione del luteranesimo e del calvinismo era sfociata in movimenti di massa (alcuni territori di linguatedesca, l'area scandinava, i paesi di lingua francese, i Paesi Bassi e la Scozia), ciò è avvenuto secondo modalità difformi, con ampie ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] in relazione al trattamento normativo e previdenziale esistono differenze determinanti tra i paesi angloamericani e i paesi di linguatedesca, nonché tra le varie società europee.
Per quanto riguarda l'origine storica degli impiegati come categoria ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] si va estendendo nei secoli XI e XII soprattutto nelle città della Francia e della Provenza, in quelle di linguatedesca e della Spagna ai tempi della Riconquista che, per attirare gli ebrei stabilmente, consentono loro di vivere in quartieri ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] 'univ. di Pietroburgo, dove fu allievo di S. A. Vengerov. Fu poi prof. di lingua e letteratura russa nelle scuole medie, quindi (dal 1938) di linguatedesca e successivamente di folclore all'univ. di Leningrado. Nell'opera cui deve soprattutto la sua ...
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Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] , au). Il genitivo sassone è la denominazione scolastica di una categoria morfologico-sintattica della linguatedesca e in particolar modo della lingua inglese, più propriamente detta genitivo possessivo (ingl. possessiv genitiv). In fase antica tale ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] -atesino sulla base di una larga autonomia e di adeguate garanzie ai cittadini di linguatedesca (v. alto adige, in questa App.). La minoranza di linguatedesca dell'Alto Adige è rappresentata alla camera da tre deputati. Particolarmente grave per l ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] (Sardegna); 55.000 ladini (Belluno, Trento, Bolzano); 70.000 sloveni (Trieste, Gorizia, Udine); 290.000 altoatesini di linguatedesca (Bolzano); 526.000 friulani (Friuli); 2000 carinziani (Udine); 1400 carnici (Belluno); 2600 croati (Molise); 20.000 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).