LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Gast). D'altra parte lo stesso parla di un'altra sua opera scritta "in welscher Zunge" (in lingua romanza, ma quale?). Il tedesco è la lingua della classe, potente ma poco numerosa, formata da nobili e alti prelati, che "non può trascinare tutta ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] nuovi accordi, suonano falso o a vuoto. Ma la lingua impiegata per gli abbozzi teatrali ha una flessibilità e una può essere dedicato a un'area della letteratura europea, quella tedesca, con cui il Pascoli si conquistò una familiarità senza dubbio ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] società di autori, premia due scrittori, uno per la carriera, l'altro per un'opera particolare.
Germania
L'Accademia tedesca della lingua e della poesia assegna il Georg Büchner Preis, fondato nel 1923 in onore del poeta G. Büchner, che rappresenta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] possono essere completamente diverse (è il caso, per es., del latino e del tedesco nei paesi germanici medievali), oppure registri diversi di una medesima lingua (per es., il latino letterario e il cosiddetto 'latino volgare' nell'Italia medievale ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] suo aiuto per trattare alcuni affari in terra tedesca. Qualcun altro sosteneva invece di averli visti appartarsi 213-243; C. Naselli, A. C. e la sua inedita grammatica italiana, in Lingua nostra, IV (1942), pp. 51-56, 83; K. T. Butler, G. Castelvetro ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] l’insegnamento come incaricato. Tale rimase dal 1915 al 1920; dal 1918 al 1920 tenne anche l’insegnamento di lingua e letteratura tedesca. In due concorsi per un posto di ruolo di letteratura greca, il primo chiesto dall’Università di Catania, e ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Gobetti, conosciuto al corso del 1917-18 di letteratura tedesca di A. Farinelli. Pur nella diversità della formazione dei suoi studi vichiani (1940) che, con altri (sulla fortuna, la lingua, la critica dantesca, il rapporto con D. Bouhours) e con il ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 8 = I, p. 222 Racioppi). Ma agli studiosi moderni la sua lingua dà l'impressione di essere "placida, fluida e non sprovvista di una di vista religioso-moralistico e comunque filopontificio. La critica tedesca è piuttosto severa con l'opera del C.: il ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] e proposte in tutt’Europa anche in traduzione francese, tedesca e russa. Sul finire della carriera Palomba poté collaborare Antonio); F. Rossi, «Quel ch’è padre, non è padre…». Lingua e stile dei libretti rossiniani, Roma 2005, ad ind.; P. Polzonetti ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della lingua greca, posta a fondamento di una cultura umanistica che ambiva ad problema centrale della pedagogia fiamminga e tedesca del '500: rendere viva una lingua morta, rendere gradevole o addirittura ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).