FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] , a Linz e a Cracovia. I giovani Farina in questi spostamenti ricevettero un'educazione scolastica elementare in linguatedesca (Reynolds-Thorpe, 1967). Nel 1909, tornato a Verona con la famiglia per stabilirvisi in modo pressoché definitivo ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] sulla topografia cranio-cerebrale: Topografia delle circonvoluzioni esterne del cervello umano, Napoli 1883.
La conoscenza della linguatedesca e francese gli permise anche di compiere numerose traduzioni, tra cui quella del trattato d'anatomia dello ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] italiano, Bari 1967, pp. 26-29; G.P. Marchi, L'orazione di G. alla "Domus mercatorum" e l'insegnamento della linguatedesca a Verona nel Quattrocento, in Annali della Facoltà di economia e commercio in Verona dell'Università di Padova, III (1967-68 ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di Barletta; altri suoi precettori furono l'umanista udinese Francesco Luisino e Meichior Sneck, che gli insegnò la linguatedesca. Nel 1556 A. accompagnò Margherita d'Austria a Bruxelles, per ringraziare Filippo II della restituzione, stabilita col ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] dei docenti e la loro disponibilità lo entusiasmarono. Frequentava i corsi di diritto penale, imparava il tedesco e iniziava due lavori in linguatedesca sulla nuova scuola di diritto penale in Germania e su Cesare Lombroso. Nella primavera del 1889 ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] 1692 ss.; VIII, col. 780 (con l'indicazione erronea del 1630 come anno di nascita, ripetuta spesso nella letteratura di linguatedesca); F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia. II, Milano 1741, p. 321; F. Tonelli, Ricerche storiche ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] la stampa di alcune edizioni locali: alla fine del 1787 ebbe inizio una ristampa in lingua francese a Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in linguatedesca ad Augusta; una ristampa italiana fu promossa all'inizio del 1790 a Bergamo e ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] influenzarono altresì reciprocamente, accomunati come furono, nello spirito della riforma gluckiana, dall'ideale di un'opera in linguatedesca che traesse spunto dalle leggende nazionali; l'impiego del violoncello e l'amore per il clarinetto sono un ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Milton e Pope, lo stesso Werther (pur nella sua sostanziale ignoranza non solo del Kant e della letteratura, ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare con abilità e da leggere (e correggere) non pur Teocrito ma i tragici ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , p. 111) e non controriformistico. Basti pensare che fra il 1619 e il 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in linguatedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).