ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] , e il fondatore di un insegnamento rigoroso della lingua greca. Tale posizione lo mise in contatto con degli incontri con Carlo V, con cui avrebbe discusso della questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio del suo antico ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] sorella quattordicenne Elisa) e riportando ottimi voti in lingua italiana ma soprattutto in matematica e scienze naturali. 'opera. Risale a quel periodo un Tempo di waltzer (alla tedesca) per pianoforte a quattro mani e forse l'Inno degli Alpinisti ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] . Di conseguenza il C. si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea.
Lo scenario, ; K. Wais, Tre tipi diatteggiamento stilistico nella lirica contemporanea italiana e tedesca, in Convivium, XXX(1962), 3, pp. 322-337; L. ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] promuovendo. All'edizione italiana furono affiancate quelle in lingua francese (1879) e spagnola (1886); seguirono, paesi più vari di tutti i continenti, quella inglese (1892), tedesca (1895), fiamminga (1913).
Nonostante l'età avanzata e la ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] politica a favore dell'Asburgo.
Alla fine della missione diplomatica tedesca il C. dovette fare un viaggio in Italia, al fine con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] la sostituzione, nei paesi abitati da Slavi, della lingua di costoro al latino.
I Romani videro allora nelle Si trattava infatti di territori ormai passati sotto l'influenza tedesca, così nell'ambito ecclesiastico, perché considerati tra le zone ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] con severità ora con indulgenza, rintracciarono "errori" di lingua e di grammatica, ma che nella libera imitazione del e di F. Cazzamini-Mussi, Roma s.a. (ma 1928), e la tedesca, pure con introduzione e note, di A. Semerau, Leipzig 1905.Le Historiae ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del Popolo a Roma, precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, Il mio cadavere, la città di C. Alvaro (qualche pregio di dialogo e di lingua), Un vigliacco di O. Vergani (buon successo). Dopo una ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] maniera indecente e ingiusta" con cui il giornale in lingua francese della città si era scagliato contro la decisione il proprio isolamento e la mancanza di contatti con il clero tedesco, in particolare dell'elettorato di Magonza (Colonia 185, f ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] Regolo) è da ricondursi ad una lettura del filosofo tedesco assai meno superficiale di quella operata molto prima dall'esteta , Da D'Annunzio a Montale, nel miscellaneo Ricerche sulla lingua poetica e contemporanea, Padova 1966; C. Galimberti, D. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).