GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] "un doppio ordine di fattori: naturali" ("razza, lingua, territorio"), e "storici" ("storia, costumanze, leggi partigiane lombarde di Giustizia e Libertà, venne ucciso dai Tedeschi nel campo di concentramento di Fossoli, presso Carpi.
Rientrato ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Provence fino all'inizio del 1654, in modo da essere istruite nella lingua francese e nelle usanze di corte sotto la guida di Laura Vittoria , a un'eventuale ricerca delle fuggitive in terra tedesca.
I primi giorni in territorio francese furono ricchi ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Gobetti, conosciuto al corso del 1917-18 di letteratura tedesca di A. Farinelli. Pur nella diversità della formazione dei suoi studi vichiani (1940) che, con altri (sulla fortuna, la lingua, la critica dantesca, il rapporto con D. Bouhours) e con il ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 8 = I, p. 222 Racioppi). Ma agli studiosi moderni la sua lingua dà l'impressione di essere "placida, fluida e non sprovvista di una di vista religioso-moralistico e comunque filopontificio. La critica tedesca è piuttosto severa con l'opera del C.: il ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] a Colonia, e l'anno dopo decisero di lasciare anche la città tedesca. L'abbandono di Anversa seguì di pochi mesi l'apertura della " di Spagna. Un prezioso registro che il Sardini tenne in lingua spagnola dal 1º apr. 1588 all'8 genn. 1590 annotando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] come scienza storica, nella tradizione della grande filologia tedesca, proposta nel Novecento dal ripensamento italiano di il compito dello storico. In questo interesse per la lingua degli autori, emergeva il riferimento a un altro magistero, ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] stima di cui egli godeva, guadagnata con ogni probabilità già negli anni dell'esilio tedesco grazie all'abilità letteraria e alla conoscenza delle lingue, che lo rendevano prezioso. Alcune iniziative politico-diplomatiche ottoniane nei confronti dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] complesso è invece il discorso riguardo agli studi sulla grammatica delle lingue. In realtà Leibniz, nonostante tenga conto di lingue moderne come il francese e il tedesco, assume prevalentemente come punto di riferimento per le proprie indagini il ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] e proposte in tutt’Europa anche in traduzione francese, tedesca e russa. Sul finire della carriera Palomba poté collaborare Antonio); F. Rossi, «Quel ch’è padre, non è padre…». Lingua e stile dei libretti rossiniani, Roma 2005, ad ind.; P. Polzonetti ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della lingua greca, posta a fondamento di una cultura umanistica che ambiva ad problema centrale della pedagogia fiamminga e tedesca del '500: rendere viva una lingua morta, rendere gradevole o addirittura ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).