Poeta cèco di linguatedesca (Iglau, Moravia, 1909 - Weimar 1957). Comunista, esule in dversi paesi (Iugoslavia, Italia, Palestina), tornò in patria nel 1946 e visse poi a Weimar. Tra le varie sue opere [...] (Gesammelte Werke, 6 voll., 1964 segg.), spiccano le liriche e i racconti, le une e gli altri con forte coloritura politica e, talvolta, fondate su avvenimenti storici ...
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Scrittore svizzero di linguatedesca (Einsiedeln 1865 - Zurigo 1933), autore di poesie in dialetto. Tra i suoi scritti: Geschichten aus den Schwyzerbergen (1894); Erzählungen aus der Urschweiz (1899); [...] Das Ruhebänklein (1923); Der doppelte Matthias und seine Töchter (1929) ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] 1909), a cui poi si aggiunse la Teoria e storia della storiografia, 1917 (uscita però già nel 1915 in linguatedesca a Tubinga: Zur Theorie und Geschichte der Historiographie). Altri scritti filosofici: Materialismo storico ed economia marxista (1900 ...
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Uomo politico austriaco (Innsbruck 1909 - ivi 1995); sindacalista e attivo nelle organizzazioni studentesche cattoliche, entrato nell'amministrazione delle poste (1934), fu epurato (1938) in seguito all'Anschluss. [...] , ministro degli Esteri (1945-53). Nel 1946 concluse con A. De Gasperi, a Parigi, un accordo per garantire i diritti della minoranza di linguatedesca nell'Alto Adige. Negli anni successivi ricoprì più volte la carica di ambasciatore del suo paese. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della poesia in linguatedesca durò circa 150 anni. Al rafforzamento dell’impero, dovuto alla nuova dinastia ottoniana, fece riscontro una ripresa della ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] 1980. Il fenomeno più emblematico di questa letteratura è il successo ottenuto da una generazione di scrittori turchi di linguatedesca, come il poeta Z. Şenocak, la scrittrice A. Tekinay, il narratore J. Arjouni. Altri autori turchi all’estero sono ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] . Per due secoli gli autori che si possono collocare in questo filone (tutti nell'ambito protestante soprattutto di linguatedesca, con l'eccezione di E. Renan, che influì nell'area cattolica) produssero biografie razionalistiche di G.: quando la ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di linguatedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] alla morte del padre (1483) C. fu aiutato dallo zio materno, Luca Watzelrode, dal 1489 vescovo di Warmja. Iscrittosi nel 1491 all'università di Cracovia, passò nell'autunno del 1496 a Bologna, ove lo zio ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] più tarde opere teatrali. Minna von Barnhelm oder Das Soldatenglück (1767) è concordemente considerata la migliore commedia in linguatedesca. Ambientata all'epoca della guerra dei Sette anni, presenta i varî problemi di ordine etico-sociale che a ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] , a un'area culturale come quella triestina, tendenzialmente cosmopolita e legata politicamente a una nazione di linguatedesca (condizione, quest'ultima, emblematicamente riassunta nel suo stesso pseudonimo), se gli consentì una grande apertura d ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).