(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] concerne l'attività di recupero dei b. c. trafugati dai Tedeschi prima e durante l'ultimo conflitto mondiale, è sempre in intendeva riferirsi alla classificazione dei popoli in base alla loro lingua (la parola etnografia era stata usata alla fine del ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] con l'infamante accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, Khakassia (RGA; 84% khakas, ma il 65% considera il russo seconda lingua materna); Tuva (RA; 80% tuva); Yakuzia (RA; 95% yakuto); Buriazia ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] postmodernismo: il tentativo di far parlare una lingua comune, ispirata alla storia dell'architettura più (1879-1941), dal 1911 accoglieva le esperienze più avanzate dell'arte tedesca, francese e italiana: nel 1912 presentò le opere del gruppo Der ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] venne decisa la parità fra inglese e francese come lingua della Conferenza. Vivi contrasti suscitò la deliberazione, presa sprovvista Wilson il quale perciò acconsentì a che le colonie tedesche non tornassero alla Germania. Ma da parte inglese si ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] e dallo stile inconfondibili, grazie al trasferimento alla lingua scritta delle parlate di gente dell'interno montagnoso del principe-consorte Ferdinando di Coburgo con l'aiuto dell'ingegnere tedesco W. von Eschwege (1839-49). Dopo il 1850 Lisbona ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] riuscita a mantenersi al secondo posto nel mondo dopo la tedesca Documenta di Kassel, vediamo come l'afflusso non riesca a cui installazioni ambientali è sempre presente l'accenno alla lingua cinese, al buddhismo, alla maniera di abitare tipica della ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dell'oreficeria alveolata di stampo barbarico, una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio bizantineggianti e caratteristiche legate agli influssi dell'arte veneta e tedesca (Toesca, 1912, pp. 135-151; Segre Montel, 1986 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] disegni di alcuni dei monumenti più significativi a opera di un anonimo artista tedesco nella seconda metà del sec. 16° (Mango, 1965) -, i decenni di C. (1261). La coloritura stilistica da 'lingua franca' e da 'arte del Commonwealth mediterraneo' ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] del sec. 12°, "archi di trionfo latini tradotti in lingua gotica" (Romanini, 1989, p. 29), segnali celebrativi dell il modellino della chiesa che aveva fatto erigere nella città tedesca. Quasi sicuramente anche quest'opera complessa, insieme ad altre ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di un più vasto tentativo di mettere in risalto la componente tedesca nella storia dell'arte europea, assegnò all'arte c. una che possono essere confrontati senz'altro con quelli di una lingua artistica (Fleckenstein, 1953; Bischoff, 1965a; 1965b).La ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).