Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] . Nel movimento Testimony (i cui affiliati sono noti anche come Cooneyites, Two-by-Twos e, nei paesi di linguatedesca, Namenlosen, ossia 'innominati') esistono dei 'predicatori girovaghi' che si mettono in viaggio di propria iniziativa senza far ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] la stampa di alcune edizioni locali: alla fine del 1787 ebbe inizio una ristampa in lingua francese a Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in linguatedesca ad Augusta; una ristampa italiana fu promossa all'inizio del 1790 a Bergamo e ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , p. 111) e non controriformistico. Basti pensare che fra il 1619 e il 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in linguatedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] campo. Molte delle testimonianze inserite nel Tractatus, sono state tratte da un'antologia di exempla, opera di un francescano di linguatedesca, Niccolò, entrato nell'Ordine intorno al 1288-89 e vissuto a lungo ad Assisi tra lo scorcio del secolo e ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] Rivoluzioni d'Italia. Il Denina testimonia pure la conoscenza da parte del C. della linguatedesca; mentre l'Operti accenna alla sua conoscenza delle lingue classiche e lo annovera "nel numero de' pochi che son della greca coltissima e necessaria ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] con uno studio sulle citazioni giuridiche (Mastroberti - Vinci - Pepe). Per quanto riguarda i manoscritti in linguatedesca è possibile far riferimento alla schedatura di Norbert H. Ott in Katalog der Deutschsprachigen illustrierten Handschriften des ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] d'origine; costituivano tuttavia una remora alla buona riuscita dell'incarico affidatogli l'assoluta ignoranza della linguatedesca - difetto comune, comunque, alla diplomazia pontificia -, che contribuiva a rendere inefficiente l'azione del nunzio ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] .
Nel nuovo assetto dei confini politici, l'E. rinnovò nel 1918 la proposta per una cessione dei dieci decanati di linguatedesca, tanto che la S. Sede nel 1922 decretò il loro trasferimento alla diocesi di Bressanone. Tuttavia, per l'opposizione del ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] t" si sovrapporranno ancora molti anni dopo e nell'agosto 1572 otterrà dal papa il permesso di leggere gli uffici anche in linguatedesca.Già nei primi mesi del 1562 E. mostrò i sintomi della gravidanza; il duca, in rendimento di grazie, il 30 aprile ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] , a esprimersi in tal senso davanti al Collegio. Egli si dimostrò incline all'elezione di un suffraganeo di linguatedesca, con soddisfazione degli Imperiali e cessazione della "querela del patimento delle anime" e in sintonia con quanto auspicato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).