Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] in uso nella stampa; la variante gotica, progressivamente limitata prima ai paesi dell’Europa settentrionale e poi a quelli di linguatedesca, ha visto sempre più ridursi la sua area di uso, fino all’abolizione voluta da Adolf Hitler nel 1941. Il ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] fino a Vienna e all'Ungheria. Nel soggiorno viennese compose una grammatica tascabile per l'apprendimento rapido della linguatedesca (Nouvelle grammaire de poche à l'usage des voyageurs pour apprendre la langue allemande sans maître, Vienna-Baden ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] il tribunale mercantile di Venezia e già interprete di linguatedesca presso il tribunale di appello generale. Dopo gli studi elementari presso la scuola "S. Raffaello Arcangelo" (1837-40), il F. frequentò il ginnasio-liceo "S. Caterina" (1841-49). ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre linguatedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] e germanesimo).
In questo stesso periodo, il G. affiancò L. Bianchi nella compilazione di una Grammatica della linguatedesca (Bologna 1941) e collaborò all'Enciclopedia Italiana.
Al culmine di questa intensa attività didattica e scientifica, il ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] classiche e neolatine presso l’Università di Torino, divenne nel 1892 incaricato di grammatica comparata e di linguatedesca all’Istituto di studi superiori di Firenze. L’anno dopo riuscì primo nel concorso per straordinario di grammatica comparata ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] critica delle opinioni correnti circa l'origine dei popoli cimbrici dei sette comuni vicentini che, per la loro linguatedesca, formavano "una piccola nazione a parte". Desideroso di "sgombrare le popolari ed insussistenti opinioni e di mettere nel ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] e Rovereto.
Morì, in tragiche circostanze, a Rovereto, il 3 apr. 1900.
Oltre a diversi studi, in linguatedesca, sulle parlate neolatine delle valli dolomitiche, l'A. pubblicò, in ladino-italiano, alcuni saggi interessanti la letteratura popolare ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ’immagine di un’intollerabile schiavitù; parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − 4B.
Molto più di quanto è avvenuto per altre tradizioni culturali, la lingua italiana si è formata e si è trasmessa nel corso dei secoli − ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] linguistica. L’effetto prodotto fu il declinare del cosiddetto y. occidentale nei paesi di area tedesca, mentre nell’Europa dell’Est la lingua si diffuse paradossalmente anche grazie agli scrittori illuministi, che avevano riconosciuto nello y. l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , fino all’invasione tedesca. Dopo l’armistizio (23 aprile 1941), i Tedeschi entrarono in Atene, eolica appare alla fine del 7° sec. e al principio del 6° con lingua e metrica proprie (➔ Eoli). Le lontane radici vanno cercate in quel sostrato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).