VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] certamente diminuito, e soprattutto si è accresciuto notevolissimamente il numero di coloro, che, pur mantenendo come lingua familiare il tedesco, non solo tollerato, ma rigorosamente rispettato, usano abitualmente l'italiano nei rapporti esterni.
L ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] F. Schleiermacher e W. von Humboldt in Germania. Nell'alveo della cultura tedesca, che riconosce in una t. - la Bibbia di M. Lutero e dà corpo all'esperienza di opere in un'altra lingua. Oggetto di questa esperienza è l'unità dialettica di forma ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] diversi gruppi linguistici locali; tutela della minoranza tedesca e ladina (la condizione dei Ladini della provincia , Gli sloveni in Italia, Trieste 1974; S. Salvi, Le lingue tagliate. Storia delle minoranze linguistiche in Italia, Milano 1975; G. ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] le porte sono generalmente aperte, in quelli tedeschi sono chiuse. Per il tedesco la porta aperta sarebbe indizio di disordine, consiste nel togliersi il cappello e tirar fuori la lingua. Un'analisi delle tecniche corporee associate all'uso che ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] . Spitzer e la critica stilistica, in Saggi e note di letteratura tedesca, Torino 1963, pp. 267-314; S. Ullmann, Language and Londra 1964; L. Rosiello, Struttura, uso e funzioni della lingua, Firenze 1965; Essays on the language of literature (a cura ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] franca e commerciale che esso aveva già assunto durante la dominazione prima tedesca e poi britannica. Oggi il swahili è lingua esclusiva dell'educazione primaria, è ampiamente usato negli ambiti politici e amministrativi ed è parlato, come L1 o ...
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SOMMERFELT, Alf Axelssøn
Carlo Tagliavini
Linguista norvegese, nato a Trondheim il 23 novembre 1892. Dal 1918 al 1926 fu docente, dal 1926 al 1931 professore straordinario e dal 1931 ordinario di linguistica [...] comparativo delle civiltà di Oslo. Durante l'occupazione tedesca della Norvegia seguì in Inghilterra il governo legale la sua attenzione si rivolse anche verso lingue anarie, e specialmente verso le lingue caucasiche (L'enquête sur les langues ...
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SANTOLI, Vittorio
Germanista, nato a Pistoia l'11 marzo 1901; lettore nelle univ. di Seghedino, Stoccolma e Uppsala, poi prof. nell'univ. di Lipsia, indi prof. di lingua e letteratura tedesca nell'univ. [...] critico, Firenze 1935; Miti e leggende dei Germani, Milano 1942; Goethe e il Faust, Firenze 1952; Storia della letteratura tedesca, Torino 1955), il S., che fu allievo di M. Barbi, si è occupato, con particolare competenza filologica, di letteratura ...
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FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale metodo è esteso anche al di là del confine etnico tedesco-francese. Gli stretti legami tra lingua e cultura trovano un'ulteriore dimostrazione storica negli studî Die Grundlagen des Meissnischen Deutsch, ein ...
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VINCENTI, Leonello
Germanista, nato a Trino Vercellese l'8 febbraio 1891. Dal 1934 incaricato e dal 1935 professore di ruolo alla cattedra di lingua e letteratura tedesca nella facoltà di Magistero di [...] (L'opera drammatica di Lessing, Torino 1938) la cui opera è vista anzitutto in funzione del grande amore che lo scrittore tedesco ebbe per il teatro. Ottimo traduttore, il V. ha compiuto la prima versione integrale di Enrico il Verde di G. Keller ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).