(trad. it. America) Romanzo incompiuto e postumo (1927) dello scrittore boemo di linguatedesca F. Kafka (1883-1924), primo a essere scritto e ultimo a essere pubblicato rispetto agli altri due romanzi [...] del periodo (Der Prozess, 1925, e Das Schloss, 1926).
La trama racconta le vicende che capitano al sedicenne di Praga Karl Rossmann dopo che, allontanato dalla famiglia per una colpa commessa, viene inviato ...
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(trad. it. Il processo) Romanzo (postumo, 1925) dello scrittore boemo di linguatedesca F. Kafka (1883-1924).
Ispirati al romanzo sono stati l’opera lirica Der Prozess (1953), del musicista austriaco G. [...] von Einem su libretto di B. Blacher e H. von Cramer, e il film omonimo (1962) di O. Welles, interpretato da A. Perkins ...
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(trad. it. Il Castello) Romanzo incompiuto e postumo (1926) dello scrittore boemo di linguatedesca F. Kafka (1883-1924). Nel manoscritto, che avrebbe voluto venisse distrutto, Kafka ha dato voce all’angoscia [...] contemporanea.
Dal romanzo è stato tratto il libretto dell’opera lirica Das Schloss (1991) di A. Reimann ...
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(I quaderni di Malte Laurids Brigge) Libro (1910) del poeta boemo di linguatedesca R.M. Rilke (1875-1926), difficilmente collocabile in una categoria letteraria precisa, sospeso com’è tra il romanzo e [...] il diaro, ricco di spunti autobiografici ma non definibile come un’autobiografia ...
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Testo inglese del 16° sec., influenzato dal dramma fiammingo Den spyeghel der salicheit van Elckerlijc. È un dramma simbolico, finemente caratterizzato in tutte le figure che incarnano vizi e virtù.
H. [...] von Hofmannsthal ne fece una celebre trasposizione in linguatedesca, (Jedermann, 1911). ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] , nonostante la presenza di notevoli individualità quali I. Bachmann (1926-1973) e H.M. Enzensberger (n. 1929) nell'area di linguatedesca, il russo I.A. Brodskij (1940-1996; premio Nobel per la letteratura 1987), i francesi M. Deguy (n. 1930), A ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] complessivo - le cui origini risalgono alla polis greca per giungere fino alla cultura giuridica ottocentesca europea e di linguatedesca - che si colloca anche per la Arendt la 'unicità di Auschwitz', cioè di quella forma di Stato totalitario ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] turco di una delle sue voci più promettenti.
Fuori della Turchia si segnala l'emergere di una letteratura prodotta in linguatedesca da turchi residenti in Germania. Tali opere esplorano le tensioni individuali e sociali del vivere in bilico tra due ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] decennî alternava i lavori di traduzione con quelli eruditi-polemici: raccoglieva materiali per un grande dizionario della linguatedesca, scriveva recensioni, attaccava briga con l'antico maestro Heyen (contro cui aveva già lanciato i Mythologische ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] Napoli 1998, pp. 331-36.
S. Schmid-Bortenschlager, Elfriede Jelinek: da autrice scandalistica ad autrice nazionale, in Il teatro contemporaneo di linguatedesca in Italia, a cura di L. Secci e H. Dorowin, Napoli 2002, pp. 87-100.
V. Mayer, R. Koberg ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).