BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] caratteri e degli usi dei vari ceti sociali della città tedesca. Ma il suo soggiorno oltralpe non fu certo felice. dantesca, legata ad una riflessione molto importante sul volgare come lingua letteraria e poetica: "lo scrivere in istile litterato o ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] avevano prodotto un trauma nella cultura accademica tedesca agli inizi del secolo. Fra i maggiori ; la ‛qualità' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l'‛attività' alla forma formante degli ‛spiriti', donde gli ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Si tratta di articoli sulla letteratura russa, tedesca e inglese; quest'ultima oggetto di alcuni ined. di E. C. [ad A. Camerino], in Annali della Facoltà di lingue eletterature straniere di Ca' Foscari (fasc. in onore di Udislao Mittner), XI (1972 ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] della difficile situazione civica e morale. L’alleanza italo-tedesca, l’adesione del regime a una prospettiva razzista e con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] coste texane da un ricco magnate americano, da un artista mancato tedesco e da un abile ingegnere lucchese – il vero amore dell’unica aggiungere – l’inveramento di una scrittura, di una lingua e di uno stilismo che trovano la loro misura in ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] / che mi levi di grinza e che mi scuota; / non tedesca, s'intende, né francese; / ma una gamba vorrei del mio paese del suo tempo, pp. 19-39), C.A. Mastrelli (Il tono popolaresco nella lingua del G., pp. 41-56), L. Baldacci (Il G. dal punto di ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] pagine sul teatro italiano J. G. Hamann in una rivista tedesca, replicando poi con un articolo a un censore, che non . Del secolo scorso vanno ricordate: Opere di G. B. scritte in lingua italiana, Milano 1813 - 14, in 5 tomi, continuate in Opere, ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] anche anno di svolta per il teatro pirandelliano, con le rappresentazioni in lingua di Così è (se vi pare), assurto, già nel titolo bipartito, la tragedia Diana e la Tuda (in prima mondiale, in tedesco, nel novembre 1926 a Zurigo) e L’amica delle ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] all'opera del librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di Weber, Ruslan e di riferimenti alle due culture, italiana e tedesca, una impostazione musicale dell'ideale contrasto del dramma ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] L'impiego correva dal 27 sett. 1814, e fu sicuramente connesso con la capacità del B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli uffici dell'Alta Polizia, diretti in quel tempo dal marchese Ghislieri; se ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).