Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] milioni di persone. Gli Irlandesi erano cattolici e tra i Tedeschi numerosi erano sia i cattolici sia gli ebrei, ma la Cuba alla Florida; lo spagnolo si è rapidamente imposto come seconda lingua parlata nel paese. L’afflusso dall’Europa si è invece ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] R. Kip;ling, J. Conrad. La letteratura americana di lingua inglese risente gli influssi europei alle soglie dell’Ottocento, con W A. France, M. Barrès. Non meno importante il cammino del r. tedesco, in questa epoca, da G. Keller a T. Mann. In Italia, ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] di Stalingrado (gennaio 1943), nella quale l’enorme esercito tedesco venne distrutto. Nel successivo anno e mezzo l’esercito un unico indirizzo. Anche la richiesta di una lingua semplice porta all’impoverimento e alla standardizzazione. Salvo ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] 1953 si dedicò alla traduzione di prosa austriaca e tedesca.
Opere
Il già citatoSorstalanság, suo primo romanzo terminato di nuovo al completo), A számûzött nyelv (2001, La lingua bandita); è inoltre autore dell'autobiografia Gályanapló (1992; trad ...
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Germanista italiano (Imperia 1892 - Torino 1988); prof. di lingua e lett. tedesca nell'univ. di Pisa. Tra le numerose pubblicazioni: l'edizione delle Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur di [...] 1928), sul Parzival (1931), su Goethe (1932), il saggio Il Tristan di Gottfried von Strassburg (1934), una Storia della letteratura tedesca (1936 e poi più volte rivista), una raccolta di Saggi critici (1968) e, fra le traduzioni, quella in prosa del ...
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Germanista (Roddi 1888 - Genova 1962), prof. univ. (dal 1925) di lingua e letter. tedesca. Ha insegnato per lungo tempo a Genova. Tra le sue opere critiche, più notevoli: Novalis e il suo Heinrich von [...] Ofterdingen (1916); La lirica di T. Storm (1924); Adalbert von Chamisso (1924); T. Storm novelliere (1928); Federico Schiller. I drammi della giovinezza (1929) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] numero di prestiti dovuti alla lunga presenza delle Repubbliche marinare nel Mediterraneo. L’influenza esercitata sul tedesco e, per suo tramite, sulle lingue scandinave è in parte pratica (termini di commercio), in parte si ricollega alle serie di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , fino all’invasione tedesca. Dopo l’armistizio (23 aprile 1941), i Tedeschi entrarono in Atene, eolica appare alla fine del 7° sec. e al principio del 6° con lingua e metrica proprie (➔ Eoli). Le lontane radici vanno cercate in quel sostrato ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] musulmani l’1,4%, gli ebrei lo 0,5%.
Per la lingua ➔ inglese.
L’evoluzione dell’economia britannica, dopo le fortune dell’ gli olandesi C. van Poelenburg, D. Mytens e J. Lievens, il tedesco H. Steenwick, ma soprattutto P.P. Rubens e A. van Dyck, che ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] si immette l’emissario del Vittoria. Vanno poi ricordati i viaggi del tedesco H. Barth – il quale tra il 1850 e il 1855 esplorò il cultura e in modo particolare la lingua.
Lingue
Classificazione delle lingue africane
La scarsa densità di popolazione ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).