CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] che del pensiero scolastico, ma non mancavano opere scientifiche, specialmente di astronomia e di geografia, e qualche volume in linguatedesca. Pochi i manoscritti, per lo più di suo pugno, e in maggior parte le opere in impressis, delle quali ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] stesso potessero intervenire in alcun modo.
Un elemento che favorì ulteriormente la carriera del G. fu la conoscenza della linguatedesca, non molto diffusa fra gli ufficiali, soprattutto fra i più alti in grado; questo, insieme con la sua esperienza ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] trionfo di Doridescritto da diversi et posto in musica asei voci, Venezia, Gardano, 1592 e successive sei ediz., in linguatedesca; Al fin le braccia, in Florindo e Armilla canzon pastorale... acinque voci, Venezia, R. Amadino, 1593; Dolce mia cara ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] linguatedesca. Un successivo prolungato soggiorno a Venezia destò le sue prime inclinazioni naturalistiche a contatto con gli illustri studiosi che vi fiorivano: in particolar modo coll'abate G. Olivi e col marchese T. de Suffren, valente botanico, ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] a Trieste nella seconda metà del XVIII secolo. Il padre, inizialmente impiegato presso un commerciante di linguatedesca, intraprese poi un'attività autonoma come amministratore di immobili. Ricoprì anche incarichi quale amministratore e sindaco ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] che favorivano l'italianizzazione dei territori in questione: il 27 apr. 1923 fu eliminata la toponomastica di linguatedesca e introdotta quella in lingua italiana; con l'ordinanza dell'8 ag. 1923 fu vietata l'utilizzazione del nome Tirolo in atti ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] allo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (completato nel 1259) mentre la prima traduzione a noi nota, quella in linguatedesca a opera di Corrado d'Ammenhausen, indica come terminus ante quem l'anno 1337. I frequenti riferimenti alla crisi ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] mentre se egli fosse cavaliere "non havendo richeza non la poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno aveva appreso la linguatedesca e l'ungherese.
È pure da ricordare il viaggio compiuto nel 1518 in Polonia, col compito di consegnare un dono della ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] .
Frattanto il C. aderì alla congiura che prese nome dal principe di Macchia. Per la conoscenza che aveva acquistato della linguatedesca, oltre che di quella francese, e per le passate esperienze di viaggio, fu scelto come il più adatto per recarsi ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] volte replicato alla Scala di Milano, al Colón di Buenos Aires, al Petruzzelli di Bari, oltre che a Stoccarda in linguatedesca (1931), in Egitto e in Norvegia. L'opera, briosa e grottesca, denunciò chiaramente l'abbandono radicale del futurismo e ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).